La firma del protocollo scaturisce dalla volontà di Ordine e Questura di limitare il più possibile l’insorgenza di contenziosi nei procedimenti amministrativi in materia di diritto all’immigrazione.
È stato definito l’intervento degli avvocati nei procedimenti, per il quale il difensore sia nominato e costituito procuratore speciale dello straniero, al fine di verificare l’istruttoria e gli eventuali elementi ostativi che impediscano o ritardino il rilascio del permesso di soggiorno. L’Ufficio Immigrazione dovrà dare riscontro alla richiesta entro venti giorni. Il protocollo è entrato immediatamente in vigore e ha la durata di due anni. I risultati della sua applicazione saranno oggetto di verifica annuale.