Le botticelle romane, le tipiche carrozze trainate da cavalli, continueranno a girare per il centro di Roma anche per questa ennesima estate rovente. Addio all’abolizione attesa dagli animalisti. E nemmeno niente regolamenti, orari, difese dal solleone che ha ucciso tanti di questi animali. Martedì o mercoledì la commissione Trasporti della Camera dovrebbe discutere il testo unico di modifiche al Codice della strada: ma molti parlano già di slittamento per i forti contrasti tra gli esponenti politici. È infatti sparita dal testo finale emendato l’attesa abrogazione dell’articolo 70 del Codice del 1992, che letteralmente regolamenta il «servizio di piazza con veicoli a trazione animale o con slitte». Storicamente la posizione del Movimento 5 Stelle è contraria all’uso dei cavalli nelle città. Fu una delle promesse elettorali della sindaca di Roma Virginia Raggi. Ma a tutt’oggi, nella Capitale, non ci sono regole certe: risale al settembre 2018 l’approvazione di un regolamentoche prevedeva l’uso delle«botticelle» soltanto nei parchi e nelle ville storiche, il blocco con una temperatura superiore ai 30 gradi, la possibilità per i vetturini di riconvertire la licenza in quella per un taxi automobilistico. Ma da allora è tutto fermo. Invece alla Camera, alla commissione Trasporti, è sparita l’abolizione caldeggiata dagli animalisti.
24/06/2019