Per fare cassa il Comune di Latina deve assolutamente vendere il suo patrimonio (unico modo per garantire lavori pubblici e manutenzioni straordinarie, vedi la ristrutturazione del mercato coperto di Via Don Morosini possibile solo con l’alienazione della farmacia comunale di Via Reni), e per farlo ha stilato Regolamento per la gestione e alienazione del patrimonio immobiliare. Per la prima volta è stato portato a termine un completo censimento e la redazione dell’inventario di tutti i beni comunali.
Il lavoro di inventario è iniziato circa un anno e mezzo fa ed ha interessato diverse fasi, tra le quali le più significative sono state la ricerca storico-catastale, il sopralluogo tecnico, l’archiviazione e organizzazione delle informazioni, la valorizzazione, l’informatizzazione e il posizionamento sul sistema geografico informatizzato. Adesso gli obiettivi che sono davanti all’amministrazione sono molteplici: utilizzazione razionale delle varie tipologie di beni; massimizzazione della redditività dei beni; valorizzazione e riqualificazione dei beni e dei cespiti al fine di responsabilizzare efficientemente anche i soggetti che debbono utilizzare tale risorsa; costituzione di archivi informatici per la manutenzione programmata dei beni patrimoniali; definizione di un sistema di scambio informativo tra i vari servizi per la gestione attiva dell’inventario.