La situazione è al limite perché molti utenti hanno urgenza di sapere se sono o meno positivi al Covid-19 e si recano al reparto su tutte le furie, arrivando anche a minacciare il personale in servizio che non sa più dove sbattere la testa, aspettandolo anche al termine del turno di lavoro e creando una situazione di tensione. Secondo gli utenti è loro diritto avere il risultato entro i tempi previsti e il ritardo può avere serie ripercussioni come una partenza o un rimpatrio da annullare, con tanto di soldi spesi per il biglietto aereo, un’operazione da rimandare, magari attesa da tempo viste le tempistiche della sanità pubblica o problemi a lavoro. Ma non è certo colpa del personale medico se non è possibile garantire una risposta entro 48 ore.
Da quanto si apprende, infatti, all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina vengono lavorati i tamponi provenienti dal pronto soccorso, dai reparti, dai drive in di Latina e di fuori Latina, dall’Icot, dalla Clinica San Marco e da cliniche di altre città della provincia. Questo vuol dire che, spesso, si superano di gran lunga i numeri che sono in grado di garantire al giorno anche perché non è possibile rifiutare i tamponi. Il laboratorio pontino, infatti, riesce a far uscire i risultati di 200 tamponi al giorno. Grazie al duro lavoro del personale presente e a turni massacranti a volte riescono ad arrivare anche a 500, ma sono comunque pochi per riuscire a non avere arretrati. Le macchine per avere i risultati richiedono ore di tempo per la prima fase di estrazione dell’Rna eventualmente presente nel tampone e per l’amplificazione.
Al massimo della capacità si riescono ad avere i risultati di 500 tamponi al giorno, ma solo nel mondo ideale. Nella realtà le macchine si bloccano, a volte non funzionano o finiscono i reagenti. Nei giorni scorsi, ad esempio, è accaduto che uno strumento si è danneggiato ed oggi il laboratorio si trova in affanno riuscendo a comunicare ora i risultati del 26 agosto e con circa 700 risultati arretrati più quelli del giorno. Il laboratorio, dunque, è chiaramente in affanno e ha bisogno almeno di un’altra macchina per poter lavorare i numeri richiesti e garantire i risultati nelle famose 48 ore.