Il Codice indica i doveri di comportamento dei dipendenti e prevede che la loro violazione è fonte di responsabilità disciplinare. Il Codice è stato pubblicato a fine novembre in bozza sul sito del Comune, a disposizione per eventuali osservazioni da parte di sindacati o associazioni. Scaduti i termini, la Giunta lo ha adottato in via definitiva e trasmesso a tutti i dipendenti. Tra le particolarità: il divieto per il dipendente di chiedere o accettare regali, salvo quelli d’uso di modico valore (non superiore a 150 euro) anche sotto forma di sconto. I regali e le altre utilità comunque ricevuti devono essere immediatamente messi a disposizione dell’Amministrazione per essere devoluti a fini istituzionali.
Il dipendente deve comunicare se appartiene ad associazioni e organizzazioni (esclusi partici politici e sindacati) i cui ambiti di interesse possano interferire con lo svolgimento delle attività dell’ufficio; divieto di assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici, nel caso di palese conflitto di interesse; tutte le decisioni dovranno essere tracciate e documentate; stop alle telefonate private dal telefono dell’ufficio o l’utilizzo del pc per fini privati; stessi obblighi anche per i dirigenti, che in più – al pari dei politici – devono fornire le informazioni sulla propria situazione patrimoniale. In caso di violazione dei doveri di comportamento, scatteranno le sanzioni.