Nell’edizione di oggi di Repubblica si parla di un’inchiesta chiamata Caronte sul business del caro estinto, che vedrebbe 29 persone indagate tra impresari di pompe funebri, politici e dirigenti generali e sanitari di Asl e ospedali per ipotesi di reato che vanno dalla corruzione al 416 al 416 bis fino al 416 ter. Vale a dire: associazione per delinquere, associazione di tipo mafioso, e scambio elettorale politicomafioso. Tra questi figurerebbero anche Maurizio Brugiatelli, coordinatore de La Destra di Anzio, il sindaco di Anzio Luciano Bruschini, Patrizio Placidi, ex vice sindaco di Anzio con deleghe all’assessorato all’ambiente e sanità e attuale consigliere.
Bruschini e Placidi hanno dato incarico ad un Legale di sporgere denuncia contro il giornale. “Non siamo a conoscenza di cosa sta parlando il quotidiano La Repubblica e siano certi che hanno commesso una grave leggerezza nell’articolo, che parla di indagini ed avvisi di garanzia sulla vicenda del caro estinto. Non abbiamo ricevuto avvisi di garanzia e siamo completamente all’oscuro della vicenda. Ovviamente, a tutela dell’immagine dell’Amministrazione e della Città di Anzio, abbiamo dato incarico di sporgere immediatamente denuncia- querela per diffamazione nei confronti del quotidiano e del giornalista che ha firmato l’articolo”.
14/03/2014