“Dopo aver messo insieme tutta la documentazione e consultato degli esperti che chiarissero tutte le nostre perplessità sulla gestione del servizio di accertamento – ha dichiarato il Sindaco Flavio Gabbarini – possiamo dire che la società non ha osservato gli obblighi previsti dall’atto di affidamento. Agendo in totale autonomia ha predisposto e spedito ben 2.972 avvisi, al di fuori e contro le prerogative di competenza esclusiva dell’Ufficio tributi del Comune. Già a gennaio avevo contestato all’Assoservizi questo comportamento totalmente arbitrario, rilevando molti errori di accertamento, che non erano state valutate la posizione dei contribuenti, in dispregio degli obblighi prescritti nel disciplinare allegato al contratto che dedica, invece, ampio spazio alla riduzione dell’impatto sulla cittadinanza. La ditta però ha sempre minimizzato. Abbiamo inviato altre note tendenti ad una composizione bonaria della vicenda ma senza alcun riscontro ed è per questo, quindi, che una volta riconosciute le inosservanze degli obblighi scanditi nell’atto di affidamento (causa di decadenza automatica della concessione) abbiamo provveduto a deliberare il decadimento del contratto. Ciò non toglie che l’attività di accertamento tributario sia un obbligo di legge e quindi un atto dovuto dall’Amministrazione comunale al fine di garantire che tutti i cittadini contribuiscano in maniera equa e giusta alle spese pubbliche”, ha concluso Gabbarini.