La campagna elettorale sarebbe stata fatta senza dover recuperare e senza dover investire denaro. Lo hanno assicurato i rappresentanti delle diverse liste e a quel punto ne ha preso atto la sezione regionale di controllo per il Lazio della Corte dei Conti, con apposita delibera. Come previsto dalla norma, il Collegio di controllo sulle spese elettorali ha avviato una verifica sui consuntivi delle spese dei partiti, movimenti politici e liste che hanno preso parte alla campagna elettorale per le amministrative 2021 nel Comune dei Castelli Romani.
I rendiconti sono stati trasmessi ai magistrati dai rappresentanti delle liste Movimento 5 stelle, Energie positive, Marino verde e solidale, Con te, Uniti si fa, Fratelli d’Italia, Marino Giovane, Movimento 2.0, Rinascimento Sgarbi cambiamo Marino, Città di Marino, Il Centro per Marino, La scelta concreta, Partito socialista italiano, Partito democratico-Articolo uno, Centrosinistra Enrico Iozzi, Europa in Comune, Lega Salvini premier, Movimento cittadino, Laboratorio rinascita, Cittadini di Marino, Costruiamo il decentramento, Forza Italia, Emergenza ambiente Santa Maria delle Mole, Partito comunista italiano, Noi Marino e Dignità popolo libertà.
I magistrati hanno chiesto integrazioni documentali e alla fine hanno constatato che i rappresentanti delle 26 liste non hanno presentato rendiconti ma dichiarazioni, attestanti appunto l’assenza di entrate e di spese. Preso atto dell’adempimento degli obblighi di comunicazione, la Corte dei Conti ha quindi inviato la propria delibera al presidente del consiglio comunale.