Insomma chi viaggia in auto ai Castelli Romani deve ricordarsi di pagare sempre l’assicurazione e verificare la revisione della propria auto per evitare di incorrere in multe salatissime.
Non sono autovelox
I due nuovi ‘occhi elettronici’, se il progetto andrà in porto, verranno installati a due passi dal centro Mariapoli, proprio nei pressi dell’incrocio tra viale Santo Paolo Giovanni II e via Sant’Antonio, vicino il parcheggio con belvedere ed il semaforo.
Le due super videocamere non controlleranno la velocità dei veicoli in transito, ma ‘solo’ altri tre dati:
– stato dell’assicurazione,
– stato della revisione
– se il veicolo è rubato.
Il progetto è stato validato dalla Giunta comunale, guidata dal sindaco Alberto De Angelis, il 3 settembre. Il municipio tenterà di ottenere da un apposito fondo regionale dedicato alla sicurezza i circa 30mila euro necessari per portarlo a termine e metterlo in funzione.
Dopo Ariccia, anche a Castel Gandolfo 2 ‘occhi elettronici’
Ad Ariccia, certo, il progetto è già quasi esecutivo, gli ‘occhi elettronici’ sono già pronti all’operatività, manca solo il via libera burocratico, atteso a breve.
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Nel municipio gandolfino, invece, il Comune sta ancora cercando solo le economie necessarie per realizzarlo.
Questo nuovo sistema che Castel Gandolfo spera presto di poter realizzare, è stato sviluppato in collaborazione con la società WEPRO srl, si inserisce all’interno di un quadro più ampio di iniziative promosse dalla Regione Lazio con l’obiettivo di potenziare la sicurezza nelle città e contrastare fenomeni di inciviltà urbana e degrado.
L’installazione delle telecamere avverrà in punti strategici della città, come l’incrocio di Salita Sant’Antonio, una zona ritenuta critica per la sicurezza pubblica.
Registrano la targhe e controllano assicurazione, revisione e auto rubate
Le nuove apparecchiature consentiranno il controllo di tre parametri principali legati ai veicoli: la registrazione delle targhe, il controllo delle auto in circolazione e il monitoraggio delle violazioni amministrative legate alla circolazione.
Tuttavia, queste telecamere non avranno la capacità di rilevare la velocità dei veicoli, quindi non sono autovelox.
Punteranno invece su un controllo mirato delle attività criminali o potenzialmente sospette. Tutti i dati raccolti resteranno in memoria per 7 giorni. Poi, tranne in casi eccezionali, dopo l’eventuale emissione di sanzione amministrativa, verranno cancellati.
L’iniziativa si fonda su una serie di norme nazionali e regionali che consentono ai comuni di utilizzare sistemi di videosorveglianza per garantire maggiore sicurezza urbana.
La Giunta comunale ha sottolineato, nel suo progetto, come le telecamere siano diventate un mezzo indispensabile per la gestione della sicurezza nei centri abitati. Esse permettono di intervenire prontamente sui fenomeni di criminalità urbana e di agire anche a scopo preventivo, contribuendo a ridurre il degrado e il senso di insicurezza percepito dai cittadini.
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