Ruben, studente dell’ultimo anno del liceo Pascal ci ha inviato un video girato proprio per sottolineare l’assurdità della situazione degli studenti che devono raggiungere la succursale, mostrando cosa è costretto a fare un giovane per arrivare in orario a scuola, se non ha la fortuna di avere un genitore che lo accompagna in automobile tutte le mattine e vista anche l’assenza di una navetta che unisca la sede del Pascal all’attuale succursale presso il Selva dei Pini, che appunto è raggiungibile, attraverso la 148 Pontina, tanto facilmente a chi è in automobile quanto pericolosamente per chi è costretto a farsela a piedi.
“Non avevamo troppa voglia di morire sulla Pontina…” è l’esordio di Ruben, ironico, che nel video descrivere il percorso a piedi alternativo che ha dovuto fare insieme a una compagna di scuola, partendo dalla sede del Pascal, per raggiungere il Selva dei Pini, passando per campi, tra mille vicissitudini degne del migliore Indiana Jones, per arrivare in tempo a scuola.
Nel video viene mostrata la passeggiata mattutina che si snoda tra una gran quantità di rovi e fratte, lungo un percorso campestre che a tratti non è nemmeno individuabile. E oltre ai rovi e alle fratte, ci sono anche fiumiciattoli da guadare, tronchi abbattuti da scavalcare, appunto come in un film di Indiana Jones.
Complimenti a Ruben per l’idea, la regia e il montaggio. Un video da vedere almeno un paio di volte.
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Come dice Ruben nel video, è assurdo che questi ragazzi per andare a scuola debbano ogni mattina avventurarsi tra le fratte (immaginate poi se dovesse piovere) o in alternativa, passeggiare sulla 148 Pontina.