Il cantiere per l’accrescimento della zona verde e l’aumento delle piante è atteso entro il prossimo autunno.
Questa area verde è molto frequentata dai cittadini e funge da elemento di separazione tra aeroporto e ferrovia e i quartieri residenziali della zona di via Mura dei Francesi. Il suo attuale stato però genera nei cittadini “un senso di abbandono e di degrado” (parole precise scritte dal Comune di Ciampino).
Fondamentalmente il parco è diviso in due zone.
In quella più a nord, segnata in rosso nella mappa sopra riportata, verrà rimpiazzata parte della vegetazione presente, tra cui diversi esemplari morti, con nuove piante. Nella parte più a sud, oggi sprovvista di vegetazione ad alto fusto, verranno piantate tante nuove piante.
In tutto 242 nuovi alberi dovrebbero creare una barriera ai rumori e anche ad altri elementi inquinanti che le attività della zona aeroportuale e della sede ferroviaria generano a danno dei residenti della zona.
Anche per la grande area cani al centro del parco sono previste delle modifiche, per migliorarne la fruibilità
Il progetto verde del Comune di Ciampino
Il Comune di Ciampino vuole dunque far diventare il Parco una barriera a tutela delle zone residenziali
L’ok della Giunta Colella è arrivato lo scorso 6 giugno. Dopo le notizie di varie e grandi lottizzazioni che incomberebbero sulla città, l’Amministrazione evidentemente intende investire sempre di più sul verde.
Le carte comunali parlano chiaro:
“Il progetto di riqualificazione dell’area deve essere necessariamente affrontato in diversi passaggi.
Ad oggi sicuramente si rende necessario in una prima fase l’impianto di alberi d’alto fusto fondamentali per creare una fascia di separazione con la ferrovia e l’aeroporto con la doppia funzione di isolare la zona interna dai rumori e dagli inquinanti esterni.
Valorizzare l’aspetto paesaggistico del parco equilibrando le zone edificate con le zone arborate, aumentare considerevolmente le zone ombreggiate per favorire la fruizione del bene anche nei più caldi mesi estivi.
Ripristinare il disegno originario del parco sostituendo le piante morte con nuovi individui della stessa specie, rinfoltire le zone con bassa copertura vegetale.
La riqualificazione quindi consiste nel mettere a dimora complessivamente 98 piante d’alto fusto e 144 piante arbustive.
In arrivo subito 242 alberi in più
Il parco Aldo Moro è la principale area verde della cittadina. Svolge una funzione fondamentale per la città di Ciampino dato che in effetti rappresenta l’unica area verde progettata e realizzata a questo scopo ma, nonostante sia molto frequentato, risulta in uno stato non ottimale dal punto di vista funzionale a causa di un piano di manutenzione ipotizzabile da questo tecnico constatato la situazione di fatto, carente.
La presenza di strutture abbandonate e fatiscenti rappresenta un pericolo per la sicurezza dei cittadini che usufruiscono delle aree e la vegetazione.
Nonostante la varietà delle specie presenti, in diverse zone del parco è carente perché morta e non rimpiazzata o perché nel progetto iniziale non era stato previsto l’impianto”.
In relazione all’area cani già presente “questa area attualmente risulta sproporzionata nelle dimensioni, priva di una divisione interna per taglia canina. Senza strutture dedicate ai cittadini e con una presenza vegetale totalmente inadeguata.
Quindi caratterizza il parco un aspetto disordinato dovuto all’irregolarità di filari incompleti per la morte delle piante. O da zone che per difetto di progettazione non sono state piantumate con il risultato di avere zone disadorne che lasciano nei fruitori del parco un senso di abbandono e di degrado”.
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