La nuova struttura pubblica sorgerà a due passi dal confine con Ariccia, a ridosso della via Appia Antica.
Albano, nuovo maxi asilo nido da 60 posti
Il progetto prevede di realizzare quello che è un sogno oggi ancora proibito per molti, troppi neo-genitori di bimbi e bimbe 0-2 anni: ossia disporre vicino casa di un asilo nido pubblico, quindi a prezzi calmierati.
Lo scopo del Comune è rafforzare la rete degli asili-nido pubblici.
L’area individuata è pubblica, certo. È situata in via Capitano Pietro Sannibale, a due passi dall’Agenzia delle Entrate, zona La Stella. Questa è una zona ad alto tasso archeologico, a due passi dalla vecchia sede della Regina Viarum.
Solo se l’archeologo dirà sì (velocemente)
Parliamo di un progetto che porterebbe 60 posti in più per bimbi e bimbe tra gli zero e i due anni grazie, finanziato con 1,4 milioni di € di fondi europei PNRR.
Ma per ottenere il via libera ed i soldi servirà una relazione archeologica preliminare che metta, nero su bianco, che l’area pubblica prescelta, quindi, è libera da ‘ingombri’ archeologici o pre-esistenze storicamente rilevanti.
Il via libera dell’Ufficio tecnico del Comune risale all’8 luglio e dovrà essere ultimato entro 15 giorni, ossia entro luglio.
L’azienda incaricata dell’incombenza è la Archeogeos Archeologia & Geofisica al costo di 2mila euro.
La struttura sarà ultimata in tempi record, in caso di via libera archeologico, entro marzo 2026.
I 60 posti in più saranno disponibili in zona centro città.
Riportano i documenti del Comune di Albano
“Il Comune di Albano Laziale risulta assegnatario di una somma complessiva di € 1.440.000,00 paria 60 nuovi posti da attivare. Visto l’avviso pubblico nel quale sono stabiliti i limiti e le modalità di adesione al finanziamento.
L’Amministrazione ha dato mandato agli Uffici di aderire al bando di finanziamento per l’ampliamento dell’asilo di via Pompeo Magno. Successivamente, gli Uffici Tecnici Comunali hanno verificato che le aree sulle quali è previsto il summenzionato intervento non sono tutte di proprietà pubblica. Una questione incompatibile coi criteri stabiliti dall’avviso pubblico.
Pronto entro marzo 2026
Considerato necessario stabilire un sito alternativo, avendo cura di selezionare aree di intervento compatibili ai criteri previsti dall’avviso. Dato atto che le aree collocate in via Capitano Pietro Sannibale, sono di proprietà pubblica, in piena disponibilità del Comune, libere da vincoli e contenziosi che impediscano l’edificazione, pertanto, sono individuabili come aree di intervento compatibili con i criteri previsti dall’avviso pubblico come desumibile dalla visura catastale delle particella”.
Considerato che – spiega infine il Comune tra le carte – il Contributo richiesto non dovrà essere superiore ad € 1.440.000,00 €; gli interventi dovranno esser aggiudicati entro il 31 ottobre 2024; gli interventi dovranno essere terminati entro e non oltre il 31 marzo 2026″.
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