Questo è quanto emerge da alcune testimonianze raccolte dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente Aidaa, che va anche oltre.
La taglia sull’automobilista killer di gatti
L’associazione ha deciso infatti di mettere sulla “testa” dell’automobilista “killer” una taglia di 5.000 euro «che sarà pagata a chiunque con la propria denuncia formale alle forze dell’ordine aiuterà ad individuare e far condannare in via definitiva il criminale assassino dei gatti di Campo Ascolano», fa sapere il sodalizio in una nota.
«Dalla prima descrizione il killer dei felini sarebbe un giovane di circa 20 anni che utilizzando i fari abbaglianti e accelerando il veicolo è stato in grado di paralizzare e poi travolgere i gatti».
Gli animalisti nei prossimi giorni depositeranno anche una denuncia per il momento contro ignoti.
I controlli delle guardie zoofile
Intanto ad Ardea proseguono i controlli delle guardie zoofile Norsaa, che nei giorni scorsi hanno svolto alcune attività di verifica su un presunto allevamento di cani.
Gli operatori hanno riscontrato 11 cani di varie razze di cui 5 cuccioli e un pastore del Caucaso legato a catena con vari materiali edili di risulta intorno.
Effettuati i controlli si è appurato che alcuni animali erano senza il microchip, gli operanti pertanto hanno prescritto lo scioglimento del cane a catena e la bonifica dei luoghi.
Sono state anche emesse ulteriori prescrizioni e sanzioni amministrative.
Ricordiamo infatti che è vietato detenere cani a catena (previsti fino a 833 euro di sanzione) e con le cocenti temperature attuali un semplice illecito amministrativo può diventare una denuncia penale.
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