Il Comune di Nettuno, FS – Ferrovie dello Stato Sistemi Urbani, Rete Ferroviaria Italiana e FS Park hanno infatti sottoscritto un Protocollo di Intesa per la demolizione del cavalcaferrovia pedonale che collega via Ennio Visca e via Marche, la realizzazione di una pista ciclo-pedonale di collegamento tra le due parti di città, e una viabilità carrabile di collegamento tra i parcheggi.
L’intesa è stata siglata da Antonio Reppucci, Commissario Straordinario del Comune di Nettuno, da Nicola Madonna, Responsabile Area Centro di FS Sistemi Urbani, Andrea Destro, Amministratore Delegato di FS Park e Andrea Telera, Direttore della Direzione Operativa Infrastrutture Territoriale Roma di RFI.
Cosa prevede il progetto a Nettuno
L’obiettivo è quello di avviare un progetto di rigenerazione urbana nel contesto territoriale della stazione. Prima verrà demolito il ‘vecchio’ e storico cavalcavia pedonale che collega via Ennio Visca e via Marche.
Il cavalcavia oggi assolve la funzione di unire le due parti della città di Nettuno che è spezzata dalla presenza della linea ferroviaria.
A seguire ci sarà la realizzazione di una pista ciclo-pedonale di collegamento tra le due parti di città e la strutturazione di una viabilità carrabile di collegamento tra nuovi parcheggi.
Infatti, è prevista anche l’elaborazione di un progetto per la realizzazione di un sistema di sosta. Questo prevede tre aree di parcheggio tra Via Ennio Visca e Via Marche. Prevista, inoltre, la regolamentazione da parte del Comune dell’utilizzo delle aree di proprietà di FS Sistemi Urbani e di Rete Ferroviaria Italiana.
Il Tavolo Tecnico istituito con la sottoscrizione dell’accordo dovrà verificare e concordare congiuntamente le soluzioni progettuali e le modalità di realizzazione del progetto di rigenerazione.
Leggi anche: Addio al cavalcavia pedonale di Nettuno grazie ai soldi delle antenne