Tra le città in Italia in cui si commettono più reati
A premiare il progetto presentato dal Comune di Latina è il suo indice di delittuosità, vale a dire il coefficiente di furti, rapine e denunce presentate nell’arco di un anno. Questo valore a Latina è di 19,7, tra i più alti in Italia – almeno tra i Comuni che hanno presentato la richiesta di finanziamento al Ministero – inferiore solo a Montecatini terme, con l’indice monstre di 25, Isola delle Femmine, in provincia di Palermo, con l’indice pari a 21,4 e Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza con 20.5.
L’indice di delittuosità si riferisce ai dati del 2023 e viene fornito dal ministero per il tramite della prefettura.
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Il patto sulla sicurezza urbana
Il 29 marzo scorso il Comune di Latina ha stretto un nuovo “Patto per la sicurezza urbana” con la Prefettura di Latina. L’intesa siglata dal sindaco e dal prefetto ha consentito al Comune di fare richieste di finanziamento per i sistemi di video-sorveglianza. Il decreto del Ministero dell’Interno di dicembre 2023 stabiliva infatti che possono produrre richiesta di finanziamento soltanto i Comuni che con le competenti Prefetture abbiano sottoscritto i patti per la sicurezza.
Gli obiettivi
Con il patto sottoscritto, il Comune di Latina puntava a rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità nella zona Pub, lungo la Marina di Latina, nei Borghi, nell’area del quartiere Q4, in prossimità delle autolinee e nel quartiere Nicolosi.
Tra gli obiettivi c’era anche la collaborazione istituzionale tra la Prefettura e il Comune per migliorare la percezione di sicurezza nei cittadini e il contrasto ad ogni forma di illegalità, favorendo l’impiego coordinato delle forze di polizia statali e della Polizia Locale.