La riqualificazione partirà dalle opere che hanno la massima priorità e riguardano in particolare la difesa idraulica per la messa in sicurezza del territorio e del suo sistema ambientale, interventi di mobilità e il sistema dei servizi. Un’importanza fondamentale la avrà anche la definizione del polo dei servizi a disposizione dei cittadini che avverrà tramite un concorso di progettazione.
La Sindaca di Roma Virginia Raggi dichiara: “Roma riparte dalle sue periferie. Dal 2020 partiranno i lavori per la riqualificazione del quartiere Pietralata, nel IV Municipio. Dopo 14 anni abbiamo sbloccato una vicenda complessa approvando in Giunta il Print di Pietralata, il programma di recupero e rigenerazione urbana che porterà alla nascita di nuove strade e collegamenti, verde pubblico, una piazza, uffici per servizi ai cittadini, case, parcheggi, una pista ciclabile che si collegherà a Monte Sacro, un centro anziani, una biblioteca, un teatro, un asilo. Tutte opere che i cittadini di quella zona aspettavano da tempo”.
L’Assessore all’Urbanistica Luca Montuori afferma: “Riuscire ad avviare finalmente uno dei progetti più importanti e complessi per rendere concreti i processi di recupero delle aree periferiche di Roma, era tra gli impegni prioritari sin dal mio insediamento. Un progetto bloccato da anni che ha rischiato di essere ‘vanificato’ dal Piano Casa e che invece era fondamentale tenere insieme all’interno di una logica di coordinamento degli interventi perché rappresenta il vero significato della definizione ‘rigenerazione urbana’ ovvero riconnettere i tessuti urbani in zone che vedono finalmente realizzati servizi attraverso uno sguardo che può e deve essere sempre complessivo rispetto al contesto in cui va a incardinarsi. Un quadrante che fa parte di un sistema complessivo fondamentale che tiene insieme la stazione Tiburtina, lo Sdo e da oggi il Print attorno allo sviluppo dell’anello ferroviario”.
La Presidente del IV Municipio Roberta Della Casa aggiunge: “Pietralata è un quartiere simbolo del territorio romano, una delle prime borgate ufficiali che ospitò i cittadini cacciati dal centro storico in epoca fascista. Un quartiere segnato dalla barbarie della guerra ma che oggi è ricco di testimonianze storiche. Proprio qui visse Pasolini, una figura ancora oggi sentita e celebrata dai residenti. L’attuazione del Print segna la riqualificazione del cuore del nostro Municipio con opere non solo atte alla salvaguardia dei luoghi ma anche per una fiorente socialità e questo per l’Amministrazione municipale è motivo di orgoglio”.