Ardea, stava passando tranquillamente la sua ” vacanza ” estiva sulla spiaggia di Marina di Ardea, dopo essere evaso dagli arresti domiciliari togliendosi il braccialetto elettronico dalla caviglia dopo averlo spezzato, nella sua casa di Tor Bella Monaca. V. N. 29enne personaggio di spicco della malavita romana, dopo essere evaso dalla sua abitazione romana, dove era detenuto per diverse condanne legate allo spaccio di droga, aveva deciso di passare l’ultima settimana di agosto sulle spiagge di Ardea, essendo evaso il 23 agosto mattina. Ma purtroppo per lui, sulla stessa spiaggia del litorale romano, aveva deciso di passare qualche giorno di vacanza anche un ispettore superiore della polizia di stato in servizio al commissariato Casilino, che lo conosceva bene. Così il poliziotto, nonostante il 29enne, avesse tagliato barba e capelli per non farsi riconoscere, ha chiamato i suoi colleghi del commissariato di Anzio, che in pochi minuti sono arrivati sulla spiaggia del litorale ardeatino. Una volta riconosciuto, identificato e fermato, gli sono state messe le manette ai polsi e portato via. Aveva affittato anche una camera nella zona a nome di una parente, che è stata rintracciata dagli agenti e denunciata per favoreggiamento. Ieri mattina c’è stato il processo per direttissima presso il Tribunale di Velletri, davanti al giudice monocratico, che ha confermato l’arresto per evasione aggravata dai domiciliati e disposto per il momento nuovamente gli arresti domiciliari, il braccialetto elettronico e serrati controlli quotidiani da parte delle forze dell’ordine, in attesa della prossima udienza del processo dove potrebbe essere rispedito in carcere.
31/08/2019