“Quello che sta accadendo è che la Asl Roma 6 è inserita in un cronoprogramma che prevede lo sganciamento progressivo, solo per le analisi di routine (che rappresentano la maggioranza), dai nostri centri prelievi alla Asl Roma 2”, prosegue Mostarda. “I laboratori della Asl Roma 6 continueranno a effettuare tutti gli esami di batteriologia e le emergenze dei pazienti ricoverati, che necessitano di tempistiche più compresse. Come già ribadito più volte, a spostarsi saranno le provette e non le persone. Sarà nostra cura monitorare costantemente e con la massima attenzione che non ci siano disservizi, che finora non si sono verificati. Ovviamente siamo attrezzati a far sì che il materiale soggetto a spostamenti non si alteri”.
Il dca e la gara regionale hanno previsto anche il rifacimento dei laboratori della Asl Roma 6: “A dimostrazione del fatto che non c’è alcuna chiusura in programma, sono in cantiere un rinnovamento strutturale dei nostri laboratori e l’ammodernamento delle nostre tecnologie a Velletri, Frascati, Ospedale dei Castelli e Anzio”.