Apassiferrati opera nel basso Lazio promuovendo la cultura sulla ferrovia attraverso il riutilizzo di stazioni ormai da anni senza presidio, scopo che si unisce a quello della Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola che oltre a mantenere viva la memoria del regista e di sua moglie, promuove lo studio e la valorizzazione della storia e della cultura storica del territorio.
Questo ha fatto scaturire un progetto comune mirato alla riqualificazione e alla valorizzazione dell’antica stazione ferroviaria di Velletri che di storia ne ha da raccontare a partire da Papa Pio IX che ne volle la costruzione nel 1862, senza dimenticare la presenza di Giuseppe e Menotti Garibaldi che vi furono accolti quando vennero proclamati cittadini onorari di Velletri, oppure il Re Umberto I e la Regina Margherita che vi vennero accolti in visita a Velletri come Juana Romani quando tornò nella sua città accompagnata dal poeta Trilussa.
Su questi basi è stata avanzata una proposta a Rete Ferroviaria Italiana per avere in comodato d’uso gli ambienti che da anni non sono più utilizzati. «Proposta che ha trovato la massima disponibilità da parte dei funzionari preposti tanto che già ci sono stati sopralluoghi e contatti che fanno presupporre un benevolo accoglimento della proposta che dovrebbe giungere a compimento a breve», spiega Filippi. «Una nuova vita potrebbe arrivare presto per l’antica stazione di Velletri che merita di essere preservata dal degrado e resa fruibile diventando un polo culturale che possa diventare il biglietto da visita della città».