Prosegue il presidio dei 53 dipendenti di Villa dei Pini che hanno ricevuto la lettera di licenziamento per la decisione della proprietà di esternalizzare i servizi.
A perdere il posto sono tutti quelli con mansioni non sanitarie. Riepilogando brevemente la questione, si tratta di licenziamenti decisi adducendo la motivazione dell’esubero di personale. Gli stessi hanno contestualmente ricevuto una lettera in cui venivano convocati presso una cooperativa di Pomezia che avrebbe ottenuto l’appalto per effettuare gli analoghi servizi resi dagli ex dipendenti. Detta cooperativa dovrebbe procedere all’assunzione di circa 30 delle 53 persone coinvolte, con pesante aggravio a discapito della parte debole della trattativa delle condizioni contrattuali rispetto alle precedenti.
21/01/2014