Con l’album “FACE” Jimin debutta alla posizione N° 2 anche sulla Billboard 200 e al N°1 sulla Artist Top 100.
All’annuncio della prima posizione sulla Billboard Hot 100, Twitter è esploso con i primi 15 posti in tendenza occupati dai tweet dei fan per celebrare l’avvenimento. Tra le frasi in tendenza mondiale in pochi minuti sono saliti i calorosi e orgogliosi Jimin history maker, He did it e Proud of you Jimin.
Dopo 10 anni di successi con la sua band, i pluripremiati BTS, il gruppo attualmente più famoso al mondo, coreano e non solo, Jimin continua a fare furore anche al di fuori dei BTS, senza mai dimenticare i suoi fan, i devoti ARMY, e gli altri membri del gruppo.
Jimin Numero Uno sulla Billboard Hot 100
Fino ad ora solo 66 canzoni hanno debuttato al numero uno della Billboard, fra le quali ricordiamo 6 canzoni dei BTS: “Dynamite”, “Life goes on”, “Butter”, “Permission to Dance” e “My Universe” in collaborazione con i Coldplay e “Savage Love” con Jawsh 685 e Jason Derulo. “Like Crazy” è perciò solo la settima canzone di artisti coreani a debuttare al numero uno. Fra i solisti di tutta l’Asia era invece da “Sukiyaki” di Kyu Sakamoto (1963) che non si aveva un numero uno sulla Hot 100, ben 60 anni.
“Like Crazy” è anche una delle canzoni che hanno debuttato con meno passaggi radiofonici di sempre, forte del solo sostegno dei fan dei BTS, gli ARMY, e dei loro ascolti e download su tutte le piattaforme musicali online.
I BTS si uniscono così ai Beatles e The Supremes come soli gruppi di sempre con almeno 6 N°1 sulla Hot 100 e con almeno uno dei loro membri con un ulteriore N°1.
Altri risultati importanti (2° Billboard 200, 1°Artist 100, 1° United World Chart)
Jimin brucia velocemente le tappe e batte record dopo record di stream su Spotify, diventando il solista coreano che ha raggiunto più velocemente i 170, 180, 190 milioni di ascolti su Spotify per un album (con un trend in vertiginosa ascesa). E ha davanti ancora tanti potenziali record da battere.
Sulla Billboard 200, la classifica più importante riguardante la vendita e il consumo di album negli Stati Uniti, Jimin arriva al secondo posto con “FACE”, confermandosi il solista coreano che ha raggiunto la posizione più alta di sempre, fermandosi solo dietro all’album “One Thing At A Time” di Morgan Wallen.
“FACE” ha anche debuttato al Numero Uno in una delle più importanti classifiche mondiali per numero di vendite di album, la United World Chart, con 1.106 milioni di vendite divise fra streaming, download e passaggi radio nella settimana datata al 08/04. Il singolo “Like Crazy” ha invece debuttato con 387.000 unità di vendita, secondo solo alla mega hit “Flower” di Miley Cyrus che da settimane è in testa a tutte le classifiche e da 11 settimane regna al N°1.
Secondo solo a Miley anche nella classifica della Billboard dedicata alla consumazione mondiale di musica, la Billboard Global chart e la Billboard Global Excl. US chart che non include gli Stati Uniti.
N° 1 anche sulla Billboard Top Current Album Sales Chart, Billboard’s World Albums Chart, Billboard World Digital Song Sales chart e unico artista coreano ad essere mai arrivato primo sulla MENA chart, classifica per il Medio Oriente e l’Africa del Nord con “Like Crazy”.
E in Italia?
Su iTunes Italia Jimin debutta al primo e al secondo posto della classifica dei singoli più venduti con “Like Crazy” e “Like Crazy (versione inglese)”, mentre “FACE” va al secondo posto nella classifica di album dietro soltanto all’attesissimo album dei Depeche Mode, “Momento Mori”.
Sulla FIMI, la classifica ufficiale della Federazione Industria Musicale Italiana, Jimin debutta al 93esimo posto con il singolo “Like Crazy” e al 28esimo con l’album “FACE”. Un grande successo nel nostro paese, che non vedeva un cantante solista coreano in classifica dai tempi di PSY e il suo “Gangnam Style”. Bisogna tuttavia far notare come l’Italia sia uno dei pochi paesi al mondo in cui il kpop rimane un genere di nicchia, in quanto le classifiche italiane sono sature dal mercato interno e le radio continuano a passare quasi in esclusiva musica italiana e in lingua inglese, osando talvolta solo con la musica in lingua spagnola e qualche volta francese.
Nel resto dell’Europa il trend è più positivo, con un debutto per l’album “FACE” al N° 7 in Germania, 5° sulla classifica SNEP francese, 3° in Lituania, 7° in Belgio, 6° in Svizzera.
Jimin secondo solo ai BTS
Che la competizione per la cima delle classifiche sia fra BTS e BTS è un modo di dire molto diffuso fra i fan e di fatto questo ultimo comeback ne è una prova.
Al 07/04 l’album “FACE” di Jimin è in parità con “Map of The Soul: 7” (2020) dei BTS per il maggior numero di giorni in cima alla classifica mondiale di album di iTunes per il 14esimo giorno consecutivo. Ci si aspetta che con 15 giorni al numero uno Jimin diventi l’artista coreano con più giorni al numero uno su iTunes.
Ultimo grande traguardo che menzionerò è il N°1 sulla Billboard’s Artist 100, diventando il primo solista coreano di sempre ad aver raggiunto la vetta. Ricordiamo anche che i BTS detengono il record coreano di maggior numero di settimane in classifica (332) e maggior numero di settimane al numero uno (21).
Le reazioni di altre star kpop
Molto emozionanti sono state le reazioni degli altri membri dei BTS, che si sono tutti affrettati a fare gli auguri a Jimin, dopo che lo stesso non riusciva a capacitarsi per l’emozione (e per l’umiltà) del successo avuto.
<<Sono fiero di te>> ha detto RM (Kim Namjoon), leader dei BTS e coproduttore di “Like Crazy”.
<<Questa è storia!>> e <<Jimin sei così figo, sono così fiero di te. Il tuo hyung [onorifico in uso in coreano per un amico più grande di età] si sta emozionando… Hai lavorato sodo, ti faccio le mie più grandi congratulazioni>> ha scritto J-hope (Jung Hoseok), altro membro dei BTS reduce anche lui da un trionfale debutto solista con l’album Jack In The Box e primo artista coreano ad essere headliner al festival Lollapalooza.
La reazione di Suga (Min Yoongi, noto anche con lo pseudonimo di Agust D) ha intrigato i fan più di tutti, facendo prevedere una possibile apparizione di Jimin nel suo tour D-Day, immediatamente sold out, che comincerà a breve a partire dagli Stati Uniti. Venerdì 7 Aprile è uscita la nuova canzone di Suga in collaborazione con la celebre cantante e attrice sudcoreana IU, “People pt.2”, singolo di pre-uscita per il nuovo album del cantante, “D-Day”. Chissà quali altri record batterà anche questo membro dei BTS, staremo a vedere.
Di certo non l’ultimo a complimentarsi, ma degno di essere citato, è lo stesso PSY, il solo solista coreano ad essere arrivato vicino alla vetta della Billboard con “Gentleman” al secondo posto nel 2012, che ha pubblicato su Instagram una storia dove applaudiva al successo di Jimin, dimostrando che nella musica non tutto è una competizione.
L’impatto economico di Jimin
A seguito della scalata sulla Billboard, l’etichetta musicale sotto cui operano Jimin e i BTS, la HYBE, ha avuto un rialzo delle azioni fino all’11,43 percento durante l’intraday trading, chiudendo la giornata a 205.500 won (143€), il 7,5% in più rispetto alla giornata precedente. Si tratta difatti della prima volta in due mesi che la HYBE supera il traguardo di 200.000 won (139€) a causa dell’indifferenza degli investitori alla faida che si era aperta con l’offerta pubblica di acquisto della HYBE nei confronti di un’altra grande agenzia di musica coreana, la SM, che non è poi riuscita ad avere i suoi frutti.
Un dato curioso è che anche le tre grandi aziende concorrenti della HYBE, tra cui la SM, hanno goduto della vittoria di Jimin, con le azioni che sono salite dell’1,87% per la SM, del 2,12% per la YG e del 0,91% per la JYP.
A livello economico, nella prima settimana di uscita, Jimin ha incassato nei soli Stati Uniti 259.600$ (238.131€), di cui l’85% in vendite e il 15% in streaming, secondo la Song Revenue Chart del 04/05.
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