Aprilia, percepivano il reddito di cittadinanza senza averne il diritto. Altri tre furbetti sono stati stanati, stavolta nella città pontina, dai carabinieri di Aprilia nell’ambito delle strategie di contrasto predisposte dal comando provinciale dei carabinieri di Latina.
Le verifiche incrociate dei militari, in collaborazione con il Nucleo ispettorato del lavoro, sulla documentazione fornita da alcuni cittadini stranieri beneficiari della misura di sostegno al reddito hanno portato alla scoperta di false dichiarazioni di residenza.
Nel mirino sono finiti due rumeni e una donna originaria dell’Ecuador per aver dichiarato false attestazioni sull’identità o condizioni personali per ottenere il rilascio del reddito di cittadinanza.
Ricordiamo che oltre ai requisiti di reddito e condizione familiare, per gli stranieri vi era anche il requisito di essere presente regolarmente sul territorio italiano da almeno 10 anni
I tre stranieri sono ritenuti responsabili anche di truffa per aver percepito indebitamente erogazioni pubbliche per ben 63 mensilità complessive. Il totale del danno quantificato ammonta a 30.678 euro.
Se alla fine del procedimento giudiziario avviato a loro carico saranno ritenuti colpevoli, oltre alla condanna dovranno restituire tutti i soldi percepiti con tanto di interessi e sanzioni.
Le Forze dell’ordine continuano quindi l’attività investigativa di accertamento nei confronti dei percettori del Reddito di cittadinanza, alla ricerca di coloro che lo hanno percepito, ma hanno prodotto false dichiarazioni o omesso di comunicare informazioni importanti sulla sussistenza o permanenza dei requisiti per percepire il reddito di cittadinanza relativamente a possesso di beni immobili (appartamenti o terreni) regolarmente intestati e non dichiarati, alla composizione del nucleo familiare ed effettiva residenza, simulando l’esistenza di più persone nel nucleo familiare, a procedimenti giudiziari a loro carico.
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