I nomi dei big che canteranno alla tradizionale festa di Aprilia sono da sempre motivo di dibattito, tra chi si dice non interessato, chi trepida per conoscere il programma e chi si lamenta per i troppi soldi spesi. Una cosa è certa: il tema fa discutere.
Erano due i nomi in corsa. Il primo era il rapper Clementino, attivo dal 2006, disco d’oro nel 2013 con l’album Mea culpa, in gara alle edizioni 2016 e 2017 del Festival di Sanremo e ai programmi Pechino Express e The Voice Senior. Trasmissione, quest’ultima, dove nel 2020 ha ricoperto il ruolo di coach. L’anno dopo è stato uno degli esaminandi di Back to school con Nicola Savino.
Il secondo nome era quello dei Tiromancino, gruppo di Roma, storicamente guidato da Federico Zampaglione. La loro musica è improntata alla commistione tra forma canzone e, rispetto alla musica leggera italiana, ricerca di sonorità non convenzionali, che toccano il rock alternativo, l’elettronica e il folk.
Entrambi gli artisti tuttavia alla fine hanno detto No. L’amministrazione comunale a quel punto ha optato per i Nomadi, storica band italiana, che piace a una fascia adulta di popolazione. Il programma completo sta per essere presentato.