È stata pubblicata sul sito del Comune di Aprilia il decreto di esproprio dei terreni che dovranno servire al raddoppio della ferrovia. Coinvolte 82 proprietà con circa 500 tra soggetti privati e società coinvolte. Tutti i soggetti coinvolti sono stati convocati a Roma tra il 4 e il 7 dicembre per la sottoscrizione dell’esproprio.
Ad essere destinatari degli espropri tra Campoleone e Aprilia si tratta in alcuni solo di lembi di terra, in altri di interi ettari di terreno. Molti terreni sono attualmente coltivati a vigneti o frutteti, altri sono parte di parcheggi di ditte o cortili di abitazioni.
Gli espropri saranno pagati a prezzi di mercato. Ferrovie dello Stato ha garantito che all’atto della sottoscrizione verrà versato l’80% dei soldi.
L’elenco delle proprietà coinvolte e il prezzo che sarà pagato (scorrere in fondo al documento)
LA STORIA
Il raddoppio della tratta Campoleone-Aprilia della linea Roma-Nettuno era inserito nel Piano Industriale per il 2022-2031 del gruppo Ferrovie dello Stato. Riguarda un tratto di circa 6 km con l’adeguamento degli apparati di gestione della circolazione e dei sistemi di informazione al pubblico. Si parla di quest’opera da circa 12 anni: l’iter burocratico è iniziato nel 2011 e non c’è ancora una data di inizio dei lavori, ma ora inizia a muoversi qualcosa. Nel maggio 2022 c’era stata la conferenza dei servizi. Tra le osservazioni presentate c’era anche la possibilità di utilizzare un sottopasso esistente per collegare il quartiere Poggio-Valli al centro di Aprilia.
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