Inquirenti e investigatori stanno seguendo in particolare la pista del presunto racket dei parcheggi e parcheggiatori abusivi che si contendono gli stalli della zona. Nonostante i tentativi dei sanitari di salvargli la vita, l’uomo è morto poco dopo l’arrivo al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Sebastiano.
La discussione tra due interlocutori sarebbe partita tra un bar del centro e il locale centro Caritas, subito dopo l’ora di pranzo, nel primo pomeriggio. Poi sarebbe continuata più tardi, nel parcheggio di via San Francesco d’Assisi, le accuse e reciproci insulti sarebbero degenerati e le minacce sfociate nel sangue verso le ore 17,00. Inutili, quindi, i tentativi di salvargli la zona. I magistrati e i Carabinieri stanno monitorando i filmati di tutte le telecamere che sono attive in centro città per ricostruire con estrema precisione l’accaduto: il cerchio delle indagini starebbe per chiudersi.
L’allarme di un cittadino il 17 dicembre
Appena poche settimane fa, per la precisione lo scorso 17 dicembre, la presenza dell’uomo era stata segnalata sui gruppi social attivi in città da un cittadino che aveva chiesto l’intervento della ‘politica’ per togliere l’uomo dalla strada:
“Un appello a tutte le forze politiche della città di Frascati – ha scritto un cittadino, Giampiero F. – a tutte le forze di polizia della stessa, a tutte le aziende sanitarie pubbliche e private, associazioni assistenziali, qualunque logo abbia, cosa si può fare per togliere questa persona da questa triste disumanità.
Sappiamo tutti chi si trova sotto quel piumone, il suo corpo è conosciuto oltre da tanti cittadini da tutti i marciapiedi, i scalini delle serrande abbassate, i scoli delle fontane pubbliche della città, chiedo se si può un ricovero anche forzato senza possibilità di fuga, in un reparto idoneo al su stato…grazie a tutti…foto scattata angolo Via s.Francesco d’Assisi con via Minardi, oltre una di notte, 3 gradi di temperatura”.
Le parole dell’Amministrazione
“Siamo sconcertati e addolorati per la lite avvenuta ieri al parcheggio di San Francesco – ha comunicato poco fa l’Amministrazione comunale guidata alla sindaca Francesca Sbardella – culminata con un accoltellamento mortale nei confronti di una persona senza fissa dimora che da tempo si aggirava in quella zona.
L’uomo, che non era solito assumere comportamenti sopra le righe, era noto all’Amministrazione per le sue vicende di vita e in alcune occasioni era stato aiutato nell’adempimento di alcune pratiche burocratiche seppur la sua ultima residenza risultasse su un altro Comune dei Castelli Romani. Negli ultimi mesi aveva trovato ospitalità nel dormitorio della Caritas Diocesana distante pochi metri dal luogo del delitto.
“Confidiamo che le telecamere siano d’aiuto alle indagini”
Ringraziamo i Carabinieri per il pronto intervento e per aver arrestato in brevissimo tempo l’autore del delitto e la nostra Polizia Locale per essere intervenuta sul posto ed essersi messa subito a disposizione per le indagini. Confidiamo che, con l’ausilio delle telecamere presenti e le testimonianze di chi ha assistito alla lite, si faccia luce su quanto accaduto.
“Guardia sempre alta”
La nostra città ospita diversi punti di accoglienza distrettuali (Girasole, Emergenza freddo) e religiosi (dormitorio Caritas, Emporio solidale, mensa per i poveri dei frati francescani), oltre all’ospedale e alla stazione ferroviaria. Questo porta con sé anche situazioni di forte disagio e marginalità, costantemente monitorate dalle Forze dell’ordine, dalla nostra Polizia Locale e dagli operatori del settore (Pronto Intervento Sociale e Servizi Sociali), che ringraziamo. Episodi del genere, seppur sporadici, ci spingono a non abbassare la guardia e a intensificare forme di collaborazione per il controllo del territorio”.
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