L’associazione si è fatta carico a proprie spese di trasferire gli altri 2 cani in una struttura adatta.
Tutto questo perché il canile con cui è convenzionato il Comune di Aprilia non avrebbe posto per accoglierli. Il Comune quindi si è praticamente lavato le mani di questa situazione e ha lasciato che i cani restassero nelle mani dei loro aguzzini.
La lettera
Sulla vicenda è intervenuta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.
“Ho scritto una lettera al sindaco di Aprilia, Lanfranco Principi – dice Rosati – ricordandogli le sue responsabilità in merito al benessere degli animali e alla legalità sul proprio territorio”,
“Non è accettabile che il Comune non preveda una struttura alternativa per ricoverare i cani in difficoltà nel caso in cui il canile con cui c’è una convenzione sia pieno. Questa situazione è molto grave, i cani in questione hanno bisogno di un percorso rieducativo e di attenzioni speciali e non possono certo restare nelle mani di chi finora ne ha abusato in maniera criminale. Il comune deve trovare una sistemazione adeguata per loro così come per eventuali altri cani che verranno trovati vaganti o abbandonati fintanto che il canile convenzionato non ha posto”.
La denuncia
LNDC Animal Protection è una delle più antiche e importanti associazioni protezionistiche presenti in Italia. Dal 1950 impegnata nella tutela della vita e del benessere degli animali di ogni specie. Ha oltre 70 sedi locali e migliaia di soci, volontari e sostenitori in tutto il territorio nazionale.
LNDC ha sporto denuncia a propria volta verso i due proprietari dei cani. L’intenzione è quella di seguire da vicino questa vicenda e intervenire nel procedimento penale costituendosi parte civile quando sarà il momento.
Leggi anche: