Oltre due ore di discussione sulla situazione che i due organi, alla guida di Anzio e Nettuno dal novembre 2022, dopo lo scioglimento delle amministrazioni comunali per infiltrazioni mafiose, hanno trovato in questo anno e mezzo di lavoro. La presidente della commissione parlamentare, Chiara Colosimo, ha proposto che la commissione si riunisca in seduta segreta. Proposta accordata.
Prima è toccato ad Antonio Reppucci, Tania Giallongo e Gerardo Infantino, componenti della Commissione Straordinaria del Comune di Nettuno, alle 11.40 di martedì 6 febbraio.
Alle 12.50 in audizione sono intervenuti Antonella Scolamiero, Francesco Tarricone e Agostino Anatriello, componenti della Commissione Straordinaria del Comune di Anzio. E anche in questo caso i lavori sono proseguiti in seduta segreta. La seduta è terminata alle 13.50.
Il resoconto dell’audizione dei commissari straordinari di Anzio e Nettuno alla commissione parlamentare d’inchiesta
Che cosa si saranno detti? Leggendo il resoconto pubblicato sulla pagina internet della Camera dei Deputati, c’è solo una pagina scarna in cui si ribadisce la segretezza della seduta.
Qual è la situazione che le due commissioni hanno trovato nei Comuni di Anzio e Nettuno? Chi sono gli incandidabili? Sarà possibile per la cittadinanza andare a elezioni già il prossimo 8 e 9 giugno 2024? Sono argomenti che, se non verranno chiariti dagli stessi commissari, o se il Governo non risponderà alle diverse interrogazioni parlamentari presentate sull’argomento, difficilmente avranno un chiarimento.
Di fatto, attualmente la politica nelle due città sembra essere ferma a quel 12 novembre 2022, quando il ministro dell’Interno firmò il decreto di scioglimento dei due Comuni.
C’è uno strano silenzio elettorale sia da parte del centrodestra che del centrosinistra. Sentore che probabilmente i loro referenti di partito a livello nazionale sospettano che le urne si riapriranno solo nel 2025 per quanto riguarda le elezioni comunali.