Questa mattina alcuni operai di una ditta si sono presentati sul terreno nella zona di Riserva Nuova per effettuare alcune misurazioni. Stanno operando con una trivella, probabilmente per effettuare i carotaggi nel terreno.
La rabbia dei residenti
Il problema, secondo gli abitanti della zona, è che i rilievi di questa mattina vengono effettuati lontano dalla zona inquinata. Come mai?
Naturalmente non conosciamo le motivazioni esatte di questo intervento, né perché effettuino rilievi così distanti dalla zona inquinata. Magari è una procedura normale per delimitare l’area inquinata.
Purtroppo il passato ci insegna che alle volte le bonifiche sono guidate da motivazioni politiche, ch tendono a non voler far scoprire le malefatte del passato (vedi quanto accaduto alla discarica di Borgo Montello).
La rabbia degli abitanti
Gli abitanti della zona da anni denunciano la presenza di un forte inquinamento nell’area, tanto che hanno dovuto dismettere anche la coltivazione di alcuni vigneti. E vorrebbero che qualcuno gli chiarisse il destino della ex discarica: la bonificheranno o ce ne faranno un’altra sopra?
Sullo stesso sito infatti è in corso la valutazione di impatto ambientale per l’apertura di una discarica di servizio. Questa dovrebbe ospitare gli scarti delle lavorazioni del Tmb, trattamento meccanico biologico, dei rifiuti indifferenziati. La decisione sul futuro di quell’area sarà presa entro il mese di marzo.
Non si capisce come si possa pensare di costruire una discarica a pochi passi da numerose abitazioni, vicinissimo ad alcuni importanti fossi e con la falda idrica a poche decine di metri. Un’assurdità!
Per decenni i rifiuti di Aprilia
La ex discarica “Santa Apollonia” è stata operativa fino al 1987, estesa per 25 ettari, è situata tra due fossi e a 30 metri dalla falda idrica. Per decenni ha ospitato i rifiuti urbani della città: la discarica fu chiusa perché ci si accorse che era troppo vicina al fosso della Moletta.
Negli anni ’90 fu disposto un piano per la bonifica di sei siti inquinati, tra cui anche questo, da 12 miliardi di euro, ma non fu mai realizzato, almeno in questa zona. Il danno ambientale non è mai stato verificato.
Bonifica o nuova discarica ad Aprilia?
Ora sta andando avanti l’iter per questo nuovo progetto. Si tratta di un investimento da 28 milioni di euro che attende solo il via libera dalla Regione Lazio. Il Comune di Aprilia ha già espresso il suo netto NO alla discarica.
Peraltro la Regione ha stanziato lo scorso mese di novembre 14 milioni di euro di fondi Pnrr per la caratterizzazione – vale a dire l’analisi – dei rifiuti ancora interrati, propedeutica per la successiva bonifica dell’area.
Una bonifica che, qualora venisse accolto il progetto per la nuova discarica, comporterebbe in pratica la “sostituzione” dei rifiuti vecchi con quelli nuovi, probabilmente con maggiori accortezze per proteggere falde e sottosuolo, che è già sufficientemente compromesso.
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