Le Olimpiadi di Problem Solving
Le Olimpiadi di Problem Solving sono competizioni di informatica, comprendenti problemi di logica, coding e algoritmi, rivolte agli alunni delle classi IV e V della scuola primaria e agli studenti del triennio della secondaria di I grado e del primo biennio della secondaria di II grado.
Le classi della scuola primaria partecipano con squadre di 4 bambini. Gli studenti della secondaria invece possono partecipare sia con squadre di 4 ragazzi che individualmente.
Le Olimpiadi di Problem Solving sono un progetto di eccellenza avviato dal MIUR a partire dall’a.s. 2007-2008. UniBO, l’Università di Bologna, ne è il promotore ufficiale, avendo contribuito alla sua nascita. È UniBO che prepara la maggior parte del materiale e organizza ogni anno la finale nazionale nel proprio Campus di Cesena.
Le prove sono somministrate durante tutto il corso dell’anno online, attraverso una piattaforma web-based. Si concludono con una finale nazionale in presenza nel Campus UniBo di Cesena.
Si articolano in 3 diverse fasi: prove di istituto, regionali e nazionali.
Le prove di istituto hanno la durata di 120 minuti per la risoluzione di 13 problemi per la gara a squadre e di 8 problemi per la gara individuale. Le prove regionali e la finalissima hanno la durata di 90 minuti, con lo stesso numero di problemi proposti nel corso delle gare precedenti.
Le OPS mirano a stimolare la crescita delle competenze di problem solving, sviluppare il pensiero computazionale, le abilità logiche e di risoluzione di problemi algoritmici, oltre a valorizzare le eccellenze presenti nelle scuole e promuovere la diffusione della cultura informatica.
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