Queste due opere non erano previste nel progetto originario, che risale a 9 anni fa circa ma che è stato rimaneggiato dalla Giunta Sbardella 7 mesi fa.
Frascati, nella nuova maxi lottizzazione ‘spuntano’ una scuola e centro sportivo
La lottizzazione risale a circa 9 anni fa. A novembre scorso, però, è arrivato l’ultimo e decisivo via libera del Consiglio comunale, guidato dalla sindaca Francesca Sbardella, che che ha dato sì ultimo e decisivo alle nuove edificazioni. Ma in. questa occasione, ossia a novembre, la Giunta Sbarbella e la sua maggioranza ha anche ‘sforbiciato’, ossia eliminato, le cubature non residenziali, lasciando operative ‘solo’ quelle commerciali e terziarie.
Dopo la sforbiciata, ora scuola e area sport
Questo Piano edilizio nel corso degli anni ha visto una continua evoluzione. Oggi viene definito dall’Amministrazione Sbardella un mix funzionale di commerciale e terziario. Con una importante riduzione della cubatura e la totale eliminazione del residenziale. Con conseguente ridimensionamento del carico urbanistico.
A queste modifiche di novembre, se ne aggiungono ora altre, come detto. Ossia la scuola e il centro sportivo -che proprio la Giunta Sbardella ha fatto ‘sue’ lo scorso 23 maggio, con l’accettazione della Proposta di Piano di Lottizzazione in variante al PRG per la realizzazione di insediamenti produttivi in locaità ‘Grotte Portella’.
Un documento, quello del 23 maggio scorso, con cui la Giunta informa la cittadinanza tutta che ” – così si legge nel documento – da “una proposta molto sintetica (che, ndr) è stata sottoposta all’attenzione di questa Amministrazione Comunale riguardante l’area di sviluppo logistico.
I rappresentanti dei proprietari dei terreni. Hanno espresso un esito favorevole all’accoglimento della proposta indicando la destinazione sportiva / istruzione per le aree pubbliche all’interno della nuova pianificazione urbanistica attuativa”.
Studentato e commerciale
La proposta prevede la realizzazione di una piastra commerciale e di uno studentato a servizio in particolare dell’Università di Tor Vergata. Il consiglio, all’unanimità, ha chiesto una particolare attenzione sulla viabilità. Che è comunque già stata oggetto di uno studio approfondito in sede di redazione di VAS.
Stop a residence ed a 2 palazzine residenziali
L’area interessata, tra terreni pubblici e terreni privati, è ampia circa 7 ettari, per la precisione 3,8 di proprietà privata, 3,12 di proprietà pubblica. Oltre allo studentato, al residenze, a 2 palazzine residenziali e ad una palazzina ad uno misto- commerciale, come anzidetto, è prevista anche la realizzazione di numerosi parcheggi, verde pubblico e strade.
Il progetto, nato nel 2015, dovrebbe vedere la luce quindi solo oggi, ad 8 anni di distanza. All’epoca, il Print venne approvato in Consiglio comunale con il ‘sì’ trasversale di maggioranza ed opposizione. La prima proposta di Print, risale addirittura al febbraio 2014, quindi a 9 anni fa.
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