Questo il sunto degli attacchi al sindaco che arrivano dalla consigliera comunale del Movimento 5 Stelle di Latina Maria Grazia Ciolfi. Ma dello stesso tenore, con un ‘fuoco amico, è il consigliere regionale di Forza Italia Angelo Tripodi.
L’elenco è lungo:
- atti di gara per il servizio di salvamento pubblicati a metà giugno,
- nessuna traccia del bando per la manutenzione delle passerelle,
- il ripascimento morbido con i 200mila euro di fondi regionali arriverà forse a luglio,
- il progetto di protezione della costa da 6 milioni fermo in Regione,
- Rio Martino, ancora insabbiato.
L’accusa: Latina mare, mai un tale disservizio
Spiega il capogruppo del M5S in Consiglio comunale Maria Grazia Ciolfi:
«Dopo un anno di governo questa giunta non è riuscita a togliere dal canale un granello di sabbia e siamo ancora nella fase progettuale per capire come fare, nonostante sia stato dato a tale scopo un incarico professionale pagato dai cittadini.
A tutto ciò si aggiungono degrado e scarsa pulizia. Mai accaduto un simile disservizio in passato» sottolinea la consigliera, ricordando che la precedente amministrazione in cui è stata delegata alla marina ha garantito un servizio salvamento puntuale e una gara biennale per la manutenzione di tutte le passerelle.
«Ci chiediamo se almeno sia pronta la variazione di bilancio per effettuarla».
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Non c’è nemmeno un collegamento diretto tra mare e città
Afferma ancora la consigliera Ciolfi:
«Ciò che si registra a Latina è l’impegno mancato di Fratelli d’Italia su un tema indicato come prioritario in campagna elettorale.
Oggi vediamo un lungomare abbandonato a se stesso, tante chiacchiere sulla pianificazione urbanistica, sul cambio delle destinazioni d’uso, sul recupero dei nuclei abusivi e i trasporti quando nemmeno esiste una linea diretta su via del Lido che colleghi la marina alla città.
Per non parlare degli edifici pericolanti e sotto sequestro lungo il tratto A del litorale. Come cambiare passo con questi presupposti?.
La marina è materia trasversale, pertanto l’attacco del M5S non è al singolo assessorato, ma a un’amministrazione intera che dopo un anno di consiliatura nemmeno riesce a garantire l’ordinario.
Visti i “non risultati”, se non l’organico della giunta sarebbe il caso di ripensare il metodo e il merito nell’agire».
Tripodi (FI): economia di Latina mare al collasso
A parlare di “immobilismo” è anche il consigliere regionale di Forza Italia, Angelo Tripodi che attacca pesantemente:
«A Latina sono Inaccettabili i ritardi sull’avvio della stagione balneare a causa di inefficienze burocratiche, scarsità di risorse umane, sovraffollamento di gare da gestire, stiamo perdendo occasioni di sviluppo economico per la città, occorre programmare con più determinazione per risolvere i problemi.
Gli atti di gara per il servizio di salvamento, sono stati pubblicati solo due giorni fa, stesso dicasi per il ripascimento morbido, siamo a metà giugno, per non parlare del disastro del porto canale di Rio Martino, ricordo che l’insabbiamento non permette il passaggio ai pescatori, l’economia del borgo è al collasso».
Tirata d’orecchi al sindaco di Latina: meno proclami e più fatti
Nel comunicato diffuso da Tripodi c’è una forte critica diretta all’amministrazione di Latina:
«È fondamentale che vengano adottate strategie di budgeting e controllo dei costi efficaci per garantire la sostenibilità finanziaria nel tempo, è importante che l’amministrazione sia attenta a non perdere finanziamenti importanti a causa di errori di gestione.
Concludo con un invito: è cruciale che l’amministrazione si concentri meno sui proclami e più sulla realizzazione di progetti concreti che possano portare benefici tangibili alla comunità».
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