La decisione spetta ora al Consiglio comunale di Nemi.
Il deciso cambio di rotta è stato disposto lo scorso 21 agosto dal Comune di Nemi, per la precisione dall’Area Urbanistica municipale.
Il documento comunale che annulla le precedenti disposizioni e che impone un deciso cambio di rotta è firmato dall’architetto Claudio Giacobbe, dirigente del comune di Nemi.
Nemi, l’area del nuovo benzinaio
Il progetto del nuovo benzinaio è in programma sulla via dei Laghi, la strada che collega il comune di Ciampino a Velletri, passando per Marino, Castel Gandolfo, Rocca di Papa, Nemi e, infine, Velletri. L’area di interesse è pero situata all’interno del territorio del Comune di Nemi, uno dei Borghi più Belli d’Italia.
Sulla via dei Laghi l’impianto di distribuzione carburante più vicino alla zona dove dovrebbe sorgere il nuovo impianto è a circa 10 km di distanza verso nord, precisamente al Km 3,8 nel Comune di Marino. Verso Velletri non vi sono impianti fino al termine della strada che attraversa tutti i Castelli Romani. Naturalmente altri impianti più vicini sono ubicati uscendo però dalla via dei Laghi.
Il nuovo benzinaio di 6mila metri quadrati dovrebbe sorgere al posto di un vecchio e storico vivaio, attivo dagli anni ’60.
L’area verde in questione è situata vicino via dei Corsi, la strada da cui partono numerosi sentieri naturalistici che passano per i Pratoni del Vivaro, Monte Cavo, la via Sacra. il Tuscolo, etc. E non lontano dal campo sportivo comunale.
Sarà il Consiglio comunale a dover dire ‘sì’ o ‘no’ al progetto
Dovrà essere, quindi, il Consiglio comunale a dover dire il ‘sì’ o il ‘no’ al progetto.
Poi, successivamente, l’eventuale ‘sì’ del Consiglio comunale dovrà passare per l’ulteriore verifica e approvazione della Regione Lazio, in particolare del Dipartimento Urbanistica Regionale del Lazio. Solo a quel punto, il benzinaio potrà eventualmente essere realizzato.
Il progetto era stato già presentato a tutti gli Enti competenti. Entro il 23 settembre, gli stessi Enti pubblici erano stati chiamati ad esprimere un proprio parere definitivo, positivo o negativo, al progetto stesso: ovvero fermarlo o dare il loro assenso alla sua realizzazione.
Ora è sopravvenuto il cambio di programma.
Il Comune: benzinaio in una zona con una ‘pluralità di vincoli’
Spiega l’architetto Claudio Giacobbe il 20 agosto scorso –
“Il procedimento amministrativo in oggetto nel presupposto che “La localizzazione degli impianti di carburanti costituisce un adeguamento degli strumenti urbanistici in tutte le zone e sottozone del piano regolatore generale non sottoposte a particolari vincoli paesaggistici, ambientali ovvero monumentali e non comprese nelle zone territoriali omogenee A” (…) per il quale è stata indetta il giorno 08/08/2024 la Conferenza dei Servizi ex art 14 bis, Legge n. 241/1990 (art. 1, comma D.Lgs n. 127/2016) finalizzata all’acquisizione di pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, non attiene alle disposizioni di cui alla nota Regionale n. 0570978 del 15.11.2016.
Considerato che nella nota regionale sopra menzionata emerge che la variante urbanistica di cui all’art. 10, comma 1bis, della L.R. 8/2001 si concretizza qualora si tratti di localizzare un impianto di carburanti in zona caratterizzata da un vincolo paesaggistico connotato da particolarità o quando risulti la sussistenza di una pluralità di vincoli.
Constatato che l’impianto coinvolge una pluralità di vincoli e quindi necessario adottare la variante urbanistica di cui all’art. 10, comma 1bis, della L.R. 8/2001 con la procedura prevista dall’articolo 4, comma 1 della lr 36/1987.
Per quanto sopra si ANNULLA d’ufficio la Conferenza di Servizi convocata con note di Prot.lli nn. 5084-5087-5118 del SUAP_ (XI Comunità Montana Castelli Romani–Prenestini).
Si richiede al Servizio SUAP (XI Comunità Montana Castelli Romani–Prenestini) alla pubblicazione della presente presso il proprio Albo Pretorio, in ossequio alla normativa vigente con preghiera di trasmissione allo scrivente ufficio attestante l’avvenuta incombenza”.
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