Il progetto è in programma sulla via dei Laghi, la strada che collega il comune di Ciampino a Velletri, passando per Marino, Castel Gandolfo, Rocca di Papa, Nemi e, infine, Velletri. L’area di interesse è pero situata, come anzidetto, all’interno del territorio del Comune di Nemi, uno dei Borghi più Belli d’Italia, dotato anche di una splendida vista mozzafiato sul lago.
Il nuovo maxi-benzinaio di 6mila metriquadrati sorgerà al posto di un vecchio e storico vivaio, attivo dagli anni ’60. Vicino a via dei Corsi, la strada da cui partono una infinità di sentieri naturalistici che passano per i Pratoni del Vivaro, Monte Cavo, la via Sacra. il Tuscolo, etc. E non lontano dal campo sportivo comunale.
Via dei Laghi, da vivaio a maxi-benzinaio
Il progetto è stato già presentato a tutti gli Enti competenti che avranno tempo fino al prossimo 23 agosto per chiedere integrazioni al progetto ai proponenti.
Entro il 23 settembre, gli stessi Enti pubblico dovranno invece esprimere un proprio parere definitivo, positivo o negativo, al progetto stesso: ovvero fermarlo o dare il loro assenso alla sua realizzazione.
Il Comune di Nemi nei giorni scorsi ha convocato una apposita Conferenza dei servizi che avrà il compito di analizzare il progetto, e successivamente di promuoverlo o bocciarlo, tenendo conto dei pareri di tutti gli Enti coinvolti.
Prima di tutto, la Regione Lazio, Direzione Urbanistica. Poi dovrà esprimere un proprio parere anche la Asl Roma 6 con sede ad Albano. Chiamato in causa anche il Parco dei Castelli Romani, con sede a Rocca di Papa. Poi il Ministero dei Beni Culturali (Mibact) per il tramite della Soprintendenza Archeologica. Poi ancora la Città Metropolitana di Roma Capitale. Infine i Vigili del Fuoco. Potrà esprimere un proprio parere anche lo stesso comune di Nemi.
A ridosso del bosco del Parco dei castelli Romani
“La data del 23.08.2024 – 15 (quindici) giorni data di ricevimento della presente nota – si legge tra le carte – le Amministrazioni coinvolte possono richiedere integrazioni documentali o chiarimenti relativi a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell’Amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche Amministrazioni.
Il progetto a Nemi, Tavolo Tecnico il 23 settembre
La data del 23.09.2024 termine perentorio, comunque non superiore a 45 (quarantacinque) giorni, entro il quale le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza. Fermo restando l’obbligo di rispettare il termine finale di conclusione del procedimento”.
“E’ importante sottolineare l’utilizzo delle aree (prescelte per realizzare il nuovo benzinaio, ndr) – scrive nel progetto il progettista – per attività florovivaistica di produzione fin dagli anni ’60. Con presenza quindi di specie botaniche ornamentali di cui si evidenziano residui vegetali.
Dall’indagine risultano associazioni floristiche per la maggior parte erbacee spontanee con qualche esemplare arboreo di specie da frutto nelle aree limitrofe, tigli e faggi. Gli stessi tigli sono il residuo di piante coltivate in terra per coltivazione florovivaistica”.
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