Prima firmataria della proposta era stata proprio la presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, che aveva avanzato l’idea lo scorso mese di aprile.
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Con i Silos d’Artista Piazza Venezia sarà ancora “instagrammabile” nonostante la presenza del cantiere
L’idea di abbellire con opere di arte urbana i silos del cantiere della Metro C a Piazza Venezia nasce dalla consapevolezza che quel cantiere non rende certo giustizia alla bellezza della grande piazza di Roma.
Per rendere meno impattante alla vista le grosse strutture del cantiere, la presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli aveva dunque lanciato la proposta dei “Silos d’Artista”.
Oggi la mozione è stata approvata in aula Giulio Cesare. Si potrà dunque procedere all’attivazione delle procedure amministrative per la selezione di artisti nazionali e internazionali che realizzeranno opere di street art sui silos a servizio dell’idrofresa.
Il progetto “Silos d’Artista” prevede infatti di realizzare opere di pittura contemporanea sui silos attualmente presenti nell’area. Quei silos, visivamente impattanti, diventeranno così elementi di arte urbana e salvare, almeno in parte, l’immagine della piazza, fintanto che il cantiere sarà presente.
L’idea è di rendere Piazza Venezia, anche con la presenza ingombrante e visivamente poco piacevole del cantiere, per così dire “instagrammabile”.
Piazza Venezia diventerà una galleria d’arte contemporanea a cielo aperto
Svetlana Celli crede molto in questo progetto, che mira a trasformare Piazza Venezia in un esperimento di arte contemporanea integrata con il tessuto urbano.
«Nel cuore di Roma, a Piazza Venezia, vogliamo offrire alla città e ai suoi visitatori un esempio di come l’arte possa integrarsi con il tessuto urbano anche in contesti di trasformazione e sviluppo. L’obiettivo è trasformare un cantiere che impatterà a lungo su Piazza Venezia in un’opportunità di bellezza e creatività».
«Nonostante la complessità dei lavori – spiega la presidente Celli – vogliamo che i cittadini e i turisti possano vivere l’esperienza dell’arte anche in luoghi inaspettati, in una piazza tanto iconica e storica. I silos diventeranno vere e proprie tele per gli artisti di strada.
Il cantiere di piazza Venezia diventerà un vero e proprio museo contemporaneo a cielo aperto. È un progetto che guarda al futuro, alla nostra identità culturale e alla promozione di Roma come capitale dell’arte in tutte le sue forme ed espressioni».
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