Entrambi originari del Lazio, Capobianco e Cancelliere si scambiano una Latina impegnativa.
6000 interventi solo quest’anno in un territorio morfologicamente eterogeneo e, per questo, complesso da gestire.
Queste le parole spese da Luigi Capobianco per fare memoria dell’esperienza appena conclusa:
“Un’esperienza professionale intensa. Per me è stata un’emozione infinita assumere l’incarico il 19 dicembre 2022. Mi porto dietro un arricchimento dal punto di vista operativo e umano. È con grande emozione che mi appresto a lasciare il comando di una delle città della mia terra di origine. Un pezzo del mio cuore lo lascerò sempre qui”.
Anche il novello comandante, Piergiacomo Cancelliere, nutre un legame forte con la provincia, essendo nato a Cassino e vivendo a Frosinone. In uno slancio di consapevolezza ed entusiasmo, condivide già da subito visioni e proposte per Latina:
Latina ha un territorio oblungo, per cui è già difficile muoversi all’interno del territorio di pertinenza del comando provinciale. Tra l’esigenze c’è sicuramente quella di avere delle sedi che possano rispondere più prontamente ai bisogni dei cittadini in termini di soccorso, considerano che la provincia presenta anche poli industriali importanti. In tutte queste attività occorre far crescere la cultura della sicurezza che porta ad una corretta prevenzione: lo strumento migliore per abbassare il numero di interventi di soccorso e di persone coinvolte”.
Il punto sulla nuova sede di Latina
Circa gli spazi operativi di cui potersi servire per prestare servizio, il comandante uscente prende la parola per fare il punto sull’acquisizione dell’ex Istituto Angelo Sani, i cui spazi costituiranno la nuova caserma del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Latina:
“Dal 2018 i requisiti di sicurezza delle sedi in cui prestano servizio i principali corpi dello Stato sono divenuti più stringenti. È stato necessario per acquisire nuove sedi da dare in uso per lo svolgimento di compiti istituzionali. A dicembre scorso si è acquisito l’Ist. Angelo Sani, da destinare a questo Comando per edificarvi la nuova sede centrale. L’investimento è stato di circa tre milioni e mezzo di euro. Risolte le questioni burocratiche, entro l’anno dovrebbe partire la fase di progettazione esecutiva della caserma. Plausibilmente ci vorrà il prossimo triennio, 2024-2027, per l’avvio dei lavori“.
Un progetto importante quello che ha visto coinvolto l’ex comandante di Latina Capobianco tra i suoi precursori, meritevole anche di aver avviato l’istruttoria per l’acquisizione del presidio rurale di San Felice Circeo. Nei suoi 21 mesi di servizio, il Nucleo Nautico di Gaeta ha assistito alla rimessa in servizio della UNA VF 1086 (unità navale antincendio, ferma per due anni per lavori di manutenzione straordinaria) e l’acquisizione di risorse finanziarie per compensare la carenza di personale specialistico in un porto caratterizzato da fonti notevoli di rischio incendio.
A giorni verranno anche portati a termine i lavori e consegnato il distaccamento di Terracina, come pure l’area destinata all’edificazione del nuovo distaccamento di Castelforte.
Latina si prepara a salutare, uno in entrata, l’altro in uscita, due uomini alimentati dalla stessa passione e pronti a servire ancora la patria con competenza, abnegazione e coraggio.
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