Sulla vicenda interviene il Sindaco Nicola Marini: “Vorrei ribadire che l’Amministrazione Comunale comprende perfettamente le preoccupazioni dei cittadini e soprattutto dei lavoratori, ai quali ho dato la nostra piena disponibilità a supportare ogni possibile soluzione che la proprietà individuerà, purché essa non contrasti con la Legge e le sentenze emesse dall’Autorità Giudiziaria”.
“Il Comune di Albano – scrive il Sindaco sul suo profilo Facebook – nell’ambito nel suo dovere di controllo, ha eseguito la verifica della conformità urbanistica dell’immobile dove viene esercitata l’attività di vendita. A seguito dei controlli sono stati accertati una serie di abusi edilizi che ha indotto il Comune ad emanare un’ordinanza di revoca dell’autorizzazione commerciale. Peraltro l’esistenza degli stessi abusi è stata confermata dal Tar del Lazio il quale ha rigettato i ricorsi presentati dalla proprietà dell’immobile avverso i provvedimenti amministrativi di repressione degli abusi edilizi. In una situazione già di per sé complessa da ultimo è intervenuta, lo scorso 13 marzo, un’ulteriore sentenza del Tar la quale ha dichiarato l’illegittimità dell’autorizzazione commerciale ordinando al Comune di dare esecuzione alla sentenza”.