“Per questo – spiega ancora l’ufficio stampa – abbiamo inviato tutto alla Procura: c’è il forte sospetto che quell’episodio non si sia verificato per caso”. A punzecchiare Cotral era stato il Comitato di Quartiere Aprilia Centro, che in una lettera a Regione, Provincia, Comune e Prefetto di Latina aveva chiesto chiarezza su quell’incidente, dove fortunatamente nessuno si è fatto male. “Riteniamo che sia giunto il momento di avviare un tavolo istituzionale in cui coinvolgere tutti gli organi di controllo al fine di garantire la massima sicurezza”, aveva scritto il Presidente Mark Simeoni nella nota. Delle due ruote sganciate, solo una è stata ritrovata: dell’altra si sono perse misteriosamente le tracce. Il bus Cotral viaggiava senza libretto di circolazione e, nonostante viaggiasse da 23 anni, risultava avere solo 239 mila km. Davvero un po’ pochini, per essere un autobus di linea: come se ogni giorno facesse appena 33 km, neanche la distanza Velletri-Aprilia-Velletri.
“C’è qualcuno che vigila sul trasporto pubblico?”, si chiedeva il Comitato di Quartiere. Con questa replica di Cotral, tuttavia, si aprono inquietanti interrogativi: chi potrebbe aver sabotato le ruote del pullman?