Sconfitta beffa per il Vallerano Futsal quella patita per mano dell’Airone (0-1) nella gara valevole per l’undicesima giornata del campionato Under 17. Una partita dinamica, ricca di occasioni da goal, decisa a fronte dell’unico goal segnato. I meriti sono tutti da attribuire ai due portieri, soprattutto a quello dell’Airone, che con la sua prestazione strappa al Vallerano i tre punti in palio. Peccato che l’equilibrio si spezzi per un errore macroscopico compiuto dalla squadra laurentina che in uscita dalla pressione dell’Airone cerca di ribaltare l’azione, perdendo la sfera nella propria metà campo; a quel punto in netta inferiorità numerica, neppure l’ottimo Di Stefano può far nulla contro l’avversario che lo punta nell’uno contro uno. Detto questo, la squadra di mister Platania disputa un’ottima partita; si affida a Massa, giovane di belle speranze, per costruire la manovra; il ragazzo impone la sua autorità in mezzo al campo, stabilendo ordine nei reparti. Quello che viene meno è il goal; un goal che non arriva, malgrado i padroni di casa calcino in porta con grande regolarità; Colella avrà calciato nello specchio della porta almeno una decina di volte, trovando però sempre l’opposizione del portiere dell’Airone. Il primo tempo è giocato a ritmi blandi; tutti i 10 presenti in campo sembrano storditi nei riflessi; le giocate avvengono a rallentatore; troppo spesso assistiamo a rilanci lunghi, nel vuoto, per alleggerire la pressione degli attaccanti. Quando invece si punta al gioco collettivo, i passaggi sono prevedibili, lenti e spesso viziati dalla perdita di un tempo di gioco del portatore di palla, che fatica a liberarsene. Nella ripresa i ritmi aumentano, a volte in modo stressato; le giocate prima lente, ora sono frettolose, troppo verticali ed eseguite a servire il compagno abbandonato a se stesso, sopra la linea della difesa avversaria; seppur Colella è un esperto in questo tipo di giocate, nulla può contro l’accerchiamento dei suoi avversari, che raddoppiano e a volte triplicano la marcatura. Mancano i laterali al Vallerano, quelli che seguono la manovra, accompagnando il pivot. Poi ci pensa Massa, quando mister Platania gli affida il compito di giocare alto; è il primo a calciare in porta, incitando i compagni a fare lo stesso; Colella e Carnicelli, calciano a ripetizione, ma come già detto, di fronte c’è un muro invalicabile. A 5 minuti dalla fine, malgrado lo sforzo conclusivo si ha l’impressione che la partita non possa cambiare; in effetti l’assenza dei laterali in fascia preclude la giocata fino alla linea di fondo; in questo modo uno dei marchi di fabbrica di questo sport, ossia la chiusura sul secondo palo, forse unica vera soluzione per scardinare la resistenza degli ospiti, viene a mancare. Si conclude con la vittoria degli ospiti e con il solito rimpianto dei laurentini, che producono senza sosta, collezionando troppo spesso il magro bottino.
23/01/2019