La situazione disastrata delle strade del quartiere Ferratella all’Eur ha superato ormai da tempo i livelli di guardia, tanto che il Comitato di Quartiere Eur – Ferratella ha fatto partire nei giorni scorsi un esposto denuncia indirizzato al Presidente, al Vice Presidente ed agli Assessori del IX Municipio, nonché al Direttore del Dipartimento Sviluppo, Infrastrutture e Manutenzione Urbana ed alla Commissione VIII – Urbanistica di Roma Capitale. “Non è la prima volta – racconta al Caffè di Roma Anselmo Di Giorgio, membro del direttivo – che il Comitato segnala agli organi politici di zona i tanti e grossi problemi che tormentano gli abitanti del quartiere, ma ora, viste le mancate risposte degli Amministratori locali e la situazione sempre più pesante e pericolosa che grava su tutti e considerato che questa ha ormai superato ogni limite di sopportazione, vogliamo portare fino in fondo la nostra battaglia in difesa della sicurezza, della tranquillità e soprattutto della dignità dell’intero quartiere.
Il documento – “Si tratta – spiega Di Giorgio – di un documento molto corposo e che affronta tutti i vari aspetti del problema, dalla presenza di buche, dossi ed avvallamenti, al posizionamento ed alle caratteristiche delle strisce pedonali, veri fattori di rischio per tutti i pedoni e di ostacolo al transito per quanti sono purtroppo affetti da disabilità motorie (si può al giorno d’oggi ancora concepire che molti vadano a sbattere contro lo spartitraffico centrale di Viale Cesare Pavese, rialzato rispetto al manto stradale e con grosse piante di pini ed una siepe di oleandri che impediscono il passaggio?)”. “Il documento poi – prosegue – affronta il problema dei marciapiedi logorati dal tempo, spesso invasi dall’erba e pieni di pericolose buche, e del mancato abbattimento delle barriere architettoniche, dimostrato dalle citate strisce pedonali mal posizionate ed inutilizzabili, dalla mancanza di scivoli che favoriscano il passaggio a carrozzelle e carrozzine e dalla mancanza di qualsiasi iniziativa che possa favorire la mobilità”. “Abbiamo documentato con foto tutte le criticità di cui abbiamo parlato – conclude Anselmo Di Giorgio – e chiediamo alle Amministrazioni competenti di intervenire con estrema urgenza per assicurare servizi più efficienti al cittadino. Ci rendiamo anche disponibili a qualsiasi tipo di confronto con gli organi competenti per concordare strategie e tecniche che possano risolvere il problema in via definitiva”.