Resta calda la situazione degli organici con il grado superiore che sconta più degli altri il numero esiguo di pensionamenti e la riduzione dei posti legata al dimensionamento scolastico. «Qualcosa si è recuperato, ma rimangono una quindicina di docenti in esubero difficili da ricollocare» fanno sapere dalla Gilda Insegnanti di Latina. Ma i ruoli sono contati in tutti i gradi di scuola, le sole buone notizie arrivano sul fronte del sostegno con 474 posti concessi in deroga dato l’aumento dei disabili certificati gravi pari a oltre 800 unità e 141 immissioni in ruolo dalla graduatoria provinciale. Per Latina è una vera e propria svolta, dopo anni di ricorsi al Tar per avere l’adeguata assistenza agli studenti diversamente abili: grazie alle deroghe autorizzate sarà possibile garantire il corretto rapporto di un insegnante ogni due alunni disabili e di uno ad uno nei casi di handicap grave. Restano da registrare problemi annosi legati a confusione e ritardi nella pubblicazione delle graduatorie: «Le assegnazioni provvisorie in uscita di prof entrati in ruolo nella nostra provincia che chiedono un riavvicinamento al proprio Comune di residenza – spiega la coordinatrice della Gilda Patrizia Giovannini – dovrebbero essere pubblicate prima di dare i ruoli e le supplenze, ma questo puntualmente non succede. Ogni anno le operazioni si protraggono fino a settembre inoltrato, addirittura fino ad ottobre». Per l’inizio delle lezioni si conta comunque di aver smaltito il grosso del lavoro anche con le nomine a tempo determinato per gli incarichi annuali. Gli istituti intanto hanno già riaperto i battenti al primo collegio dei docenti e al personale amministrativo e di segreteria, alle prese in questi giorni con gli adempimenti propedeutici all’avvio del nuovo anno.
11/09/2014