È andata bene la vendita dei rifiuti conferiti dai cittadini di Aprilia all’ecocentro di via Portogallo. Nel corso del 2020 è stato possibile incassare 31.779 euro di Raee, tra frigoriferi, elettrodomestici, tv e monitor, lampade e lampadine; 16.100 euro per gli abiti usati (grazie al borsino dei rifiuti è stato possibile vendere i panni a 141 euro a tonnellata), quasi 13 mila euro per l’olio esausto, pagato a peso d’oro sempre grazie al borsino dei rifiuti, poco meno di 400 euro a tonnellata rispetto ai 40 euro a tonnellata iniziali. Questi soldi ora contribuiranno ad abbattere i costi di gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti di Aprilia, anche se gli effetti sulla bolletta non si sentiranno: 60 mila euro rispetto ai 12 milioni di euro del costo totale annuo del servizio rappresentano una goccia nel mare. Di certo, rappresenta un servizio che Aprilia ha reso all’ambiente.
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