7,2 milioni di euro (5 milioni stati stanziati direttamente dalla Regione e 2,2 milioni erogati in accordo con il sistema delle Camere di Commercio e delle associazioni di categoria) da indirizzare su dieci settori strategici: aerospazio, agroalimentare, arredo-design, automotive, bioscienze, economia del mare, Ict, industria culturale, restauro e moda. Da subito due bandi, aperti fino al 31 ottobre. 5 milioni di euro per il primo bando finalizzato a sostenere le iniziative comuni per l’internazionalizzazione proposte direttamente dalle imprese del Lazio in forma aggregata che prevedano attività promozionali, fieristiche, di cooperazione commerciale e industriale e di sostegno alla qualità dell’export laziale. I progetti possono essere presentati da aggregazioni formate da almeno tre PMI indipendenti tra di loro e possono contare su un contributo massimo per progetto pari a 250.000 Euro (elevato a 350.000 qualora l’aggregazione presenti una proposta progettuale che coinvolga almeno 25 imprese).
2,2 milioni di euro il secondo bando per una manifestazione di interesse rivolta al sistema camerale e alle associazioni di categoria per coinvolgere le imprese in percorsi di internazionalizzazione e promuovere il sistema produttivo regionale. Anche in questo caso si punta a rafforzare l’internazionalizzazione dei comparti produttivi del territorio e attraverso la collaborazione del sistema camerale e delle associazioni rappresentative, si punta a sviluppare azioni che favoriscano processi di aggregazione e di cooperazione, rafforzino le competenze organizzative e di marketing delle imprese laziali, accompagnino le imprese regionali nei percorsi di identificazione dei mercati e di qualificazione dell’offerta.
In una settimana, hanno risposto al lancio dei bandi già 950 aziende. «È un primo grande successo – conclude Cepollaro -, il segno che stiamo andando nella direzione giusta».