Un bando per realizzare lo stand del Lazio e di Roma Capitale a Expo 2015, un avviso pubblico per finanziare un cartellone di progetti legati alla kermesse milanese e soprattutto un ‘paniere’ di 100 prodotti agroalimentari d’eccellenza del territorio laziale da promuovere e su cui scommettere per il futuro. Sono alcune delle iniziative che la Regione Lazio, con Roma Capitale e Unioncamere ha presentato questa mattina nella sede della giunta. Con il governatore Nicola Zingaretti, a illustrare le novità, l’assessore a Roma Produttiva del Campidoglio Marta Leonori e il segretario generale di Unioncamere Lazio Pietro Abate. Si comincia dallo spazio fisico in cui Roma e Lazio si presenteranno al mondo: all’interno del Padiglione Italia la Capitale e la sua Regione avranno a disposizione uno stand da 140 metri quadri, unico insieme a quello lombardo a rimanere fisso per tutta la manifestazione. Con un bando da 500 mila euro verrà finanziato un progetto integrato per valorizzare al meglio le tipicità della regione. Lo stand servirà per mettere in mostra le eccellenze del territorio dal punto di vista storico, culturale, enogastronomico, paesaggistico e naturalistico promuovendo il patrimonio di imprenditorialità innovativa e creativa. Inoltre, partendo dalla considerazione che Roma e il Lazio saranno la principale porta d’accesso per l’Expo 2015, sono previsti 1,5 milioni di euro per un vero Cartellone di eventi per l’intera durata della manifestazione, finanziando attività e progetti a Roma e nel Lazio coerenti con il tema di Expo. Una possibilità rivolta alle imprese, agli enti locali, alle associazioni di categoria, ma anche al mondo delle università e della ricerca, a quello delle associazioni. Infine, il paniere dei 100 prodotti di eccellenza da promuovere a Milano, tra cui 26 vini, 14 carni e salumi, 26 legumi, ortaggi e frutta, 10 formaggi, 8 prodotti da forno e dolciari, 4 oli e 12 altri prodotti.
Dalla ‘A’ di ‘abbacchio romano’ alla ‘Z’ di ‘zucchina romanesca con fiore’, passando per classici consolidati come il carciofo romanesco, il pane di Genzano e il guanciale di Amatrice, ma anche prodotti da conoscere meglio come il fagiolo a pisello, il peperone di Pontecorvo, la ciambella di Morolo, l’aglio rosso di Proceno. Sono i ‘magnifici 100’ del Paniere delle eccellenze enogastronomiche che la Regione Lazio porterà a Milano per Expo 2015, e sui quali scommetterà in futuro. Del paniere fanno parte ventisei vini, 14 carni e salumi, 26 tra legumi, ortaggi e frutta; 10 formaggi; 8 prodotti da forno e dolciari; 4 oli e 12 altri prodotti. Ci sono le acque minerali, i prodotti freschi, la frutta e i prodotti del mare.
Obiettivo, è stato spiegato oggi in Regione Lazio, “accrescere il loro posizionamento internazionale, per sviluppare nuovi contatti e per aumentare la consapevolezza dei cittadini della propria identità enogastronomica. Il progetto del Paniere prevede l’individuazione dell’identità culturale alimentare, la mappatura dei prodotti e dei produttori e l’integrazione con i luoghi e gli itinerari. I 100 prodotti hanno una rappresentatività dell’intero territorio regionale e sono stati selezionati in base a criteri quali l’originalità, l’eccellenza gustativa, i legami con il territorio, la capacità di attrazione e la coerenza con la proposta culturale del progetto.
Dalla ‘A’ di ‘abbacchio romano’ alla ‘Z’ di ‘zucchina romanesca con fiore’, passando per classici consolidati come il carciofo romanesco, il pane di Genzano e il guanciale di Amatrice, ma anche prodotti da conoscere meglio come il fagiolo a pisello, il peperone di Pontecorvo, la ciambella di Morolo, l’aglio rosso di Proceno. Sono i ‘magnifici 100’ del Paniere delle eccellenze enogastronomiche che la Regione Lazio porterà a Milano per Expo 2015, e sui quali scommetterà in futuro. Del paniere fanno parte ventisei vini, 14 carni e salumi, 26 tra legumi, ortaggi e frutta; 10 formaggi; 8 prodotti da forno e dolciari; 4 oli e 12 altri prodotti. Ci sono le acque minerali, i prodotti freschi, la frutta e i prodotti del mare.
Obiettivo, è stato spiegato oggi in Regione Lazio, “accrescere il loro posizionamento internazionale, per sviluppare nuovi contatti e per aumentare la consapevolezza dei cittadini della propria identità enogastronomica. Il progetto del Paniere prevede l’individuazione dell’identità culturale alimentare, la mappatura dei prodotti e dei produttori e l’integrazione con i luoghi e gli itinerari. I 100 prodotti hanno una rappresentatività dell’intero territorio regionale e sono stati selezionati in base a criteri quali l’originalità, l’eccellenza gustativa, i legami con il territorio, la capacità di attrazione e la coerenza con la proposta culturale del progetto.
21/10/2014