Sei mezzi e 15 dipendenti praticamente “congelati”, in attesa che la situazione si sblocchi. I Vigili di Roma Capitale contestano all’imprenditrice di Cisterna di non avere la licenza di “noleggio con conducente”, in realtà lei ha quella di operatore turistico, che secondo la Regione Lazio era sufficiente per far girare le apette.
Sono state «Le Iene» a svelare l’intoppo. Burocratico, come al solito, perché un vuoto normativo rende impossibile lo svolgimento del servizio, nonostante i soldi elargiti dalla Regione e il Consiglio di Stato che dà ragione all’impresa. Ed è un paradosso visto che nella Capitale l’abusivismo nel settore turistico è all’ordine del giorno, tra false guide, itinerari improvvisati, procacciatori, strutture irregolari. Possibile che i controlli si siano abbattuti proprio su chi, invece, non solo è legittimato ma ha anche ricevuto un finanziamento dalla Regione e paga un mutuo mensile di quasi 3.800 euro per restituire i soldi? «Non ho bisogno di quella licenza, io non faccio un servizio di noleggio, non trasporto le persone dove vogliono loro – spiega a Il Tempo Luana – Il Comune deve fare un regolamento ad hoc per permettermi di lavorare». Ed è anche quello che le hanno detto i vigili ai quali l’imprenditrice ha chiesto spiegazioni. Poi è andata dal Presidente della Regione, Nicola Zingaretti, che ha fatto appello al sindaco Marino il quale, alle Iene, ha promesso sarebbe intervenuto subito. «Ho chiesto un incontro urgente perché voglio risolvere la situazione – continua Luana – ad oggi però nessuno mi ha risposto». E sono passati più di venti giorni. Dal Campidoglio assicurano: «Incontreremo l’imprenditrice al più presto». Nel frattempo Luana continua a far andare in giro le sue apette «perché non posso permettermi di fermarmi» e spera che la sua bella idea di impresa non naufraghi nel mare della burocrazia.