Aggiungere ai quattro casinò esistenti almeno una sala da gioco per ogni regione italiana, creando centinaia di posti di lavoro più per l’indotto. Lo propone l’Anit, associazione di Comuni che in passato hanno ospitato strutture di questo tipo e vorrebbero riaprirle. L’obiettivo, più che attirare “turisti della roulette”, sarebbe offrire intrattenimento a chi in Italia verrebbe comunque, affascinato da arte, natura ed enogastronomia. Le organizzazioni antimafia Libera e Avviso Pubblico sono contrarie, preoccupate dalle patologie legate all’azzardo e soprattutto dalle infiltrazioni del crimine organizzato. Per il Lazio, Anit propone di riaprire il casinò di Anzio.
26/04/2014