Con il bando LazioCrea dell’11 agosto scorso la regione Lazio ha inteso fornire un contributo economico ai comuni presenti sul suo territorio per la valorizzazione di iniziative culturali, sociali e turistiche da svolgersi nel periodo intercorrente tra il 1° luglio e il 30 settembre 2023. La cifra stanziata è stata di 1,5 milioni di euro. Le iniziative giudicate idonee a ricevere il finanziamento potevano ricevere un contributo di importo non superiore all’80% del costo complessivo dell’iniziativa e, comunque, nel limite massimo di 20mila euro.
Le iniziative che potevano accedere al finanziamento dovevano essere di carattere culturale (mostre, rassegne teatrali, musicali, valorizzazione di beni artistici), sociale (iniziative di solidarietà, di promozione dei principi di integrazione tra i popoli e delle pari opportunità), turistico (valorizzazione del folklore e delle tradizioni, dell’enogastronomia, tutela dell’ambiente e del paesaggio).
Aprilia si è potuta aggiudicare il contributo di 20.000 euro in quanto la Festa di San Michele Arcangelo è stata riconosciuta come evento in grado di valorizzare il potenziale turistico della città di Aprilia puntando tutto sulle eccellenze enogastronomiche e artigianali.
Per l’amministrazione comunale di Aprilia la candidatura al bando LazioCrea è stata dunque una scommessa vincente. La Regione Lazio ha infatti assegnato al progetto presentato dal Comune di Aprilia ben 80 punti e il contributo massimo previsto dal bando di 20 mila euro.
“Nonostante avessimo poco tempo a disposizione – sottolineano il vicesindaco e assessore con delega al turismo Vittorio Marchitti, l’assessore alle attività produttive Carola Latini e l’assessore alla cultura Elvis Martino – a inizio settembre abbiamo scelto di candidare il nostro progetto al bando regionale. Ritenevamo ci fossero le condizioni per riprendere le fila di un lavoro già iniziato anni fa, attraverso la creazione del marchio Aprilia in Latium e promuovendo le attività che ritroviamo nel Dna della città di Aprilia. Artigianato ed enogastronomia, non solo possono rappresentare un volano importante per la nostra economia, ma lavorando sulla valorizzazione di questi due settori è possibile ritrovare nelle tradizioni la possibilità di accrescere il nostro senso di appartenenza e il coraggio di crescere”.
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