Una beffa, oltre al danno, a cui però l’amministrazione comunale ha deciso di opporsi, nominando un avvocato che dovrà difendere gli interessi dell’ente pubblico.
La sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Roma l si è espressa sul ricorso avverso l’accertamento per omesso pagamento IMU 2016 per 91.631 euro, “dichiarando lo stesso atto privo di effetti giuridici e condannando l’ente alla refusione delle spese di giudizio per euro 8.000 euro”, si legge nella delibera. Un villaggio turistico composto da 120 bungalow su cui il Comune chiedeva l’Imposta municipale unica, l’Imu, ma che a quanto pare – stando alla giustizia tributaria – non era dovuta.
Quindi non solo per il momento non entreranno questi soldi nelle casse comunali, ma ne usciranno ottomila. Sempre che il ricorso non darà ragione al Comune di Ardea. In ogni caso, bisognerà aspettare il secondo grado di giudizio. E cercare di incassare altri soldi.
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