Le parole del Comitato
“Il Comitato di Quartiere Morena organizza un’assemblea pubblcia per discutere sulla problematica della dislocazione nell’area della Barbuta degli autodemolitori. All’incontro sono stati invitati parlamentari, esponenti della regione Lazio, del comune di Roma e del Municipio VII. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare”.
La Barbuta
La Barbuta è un territorio che, per via delle sue caratteristiche territoriali ma anche storiche e archeologiche, è sottoposto a diversi vincoli di tipo regionale, aeroportuale e ambientale. La zona in questione confina con l’area della «Fonte Appia», una sorgente aperta al pubblico per il prelievo di acqua, e quindi con potenziali rischi di inquinamento delle falde acquifere.
Si tratta di un’area ricca di verde, di testimonianze e monumenti morfologicamente, archeologicamente e storicamente connessi al contesto del parco dell’Appia: sono presenti, infatti, oltre che una fitta rete di tracciati viari – sia i principali della Latina e dell’Appia sia i secondari (vie Castrimeniense e del VII miglio) – anche diversi monumenti funerari e, soprattutto, linee degli antichi acquedotti.
Vincolo di tutela
L’area della «Barbuta» è sottoposta a vincolo di tutela in quanto ricompresa tra le zone di interesse archeologico, con decreto del Ministero per i beni culturali e ambientali 16 ottobre 1998 e, in virtù di tale tutela, l’area è stata ricompresa dalla regione Lazio nel «Piano territoriale paesistico 15/12» (Valle della Caffarella, Appia Antica e acquedotti).
Per di più, si tratta di un’area non solo fortemente antropizzata ma che subisce altresì vincoli di sicurezza in ragione della presenza dell’aeroporto internazionale di Ciampino;
Battaglie politiche
Nel corso degli ultimi mesi il territorio in questione si trova al centro di dibattiti, polemiche, battaglie politiche, che coinvolgono comitati di cittadini, autorità del comune di Ciampino e del comune di Roma, alla luce del fatto che l’area risulterebbe idonea alla localizzazione di un nuovo impianto di «autorecupero».
Autodemolitore
La creazione di un imponente complesso di autodemolitori nella zona, trattandosi di un’attività che comporta l’utilizzo di combustibili e materiali infiammabili pericolosi, nonché la movimentazione di veicoli demoliti e di potenti campi magnetici, potrebbe avere una tutt’altro che irrilevante influenza sulla sicurezza della navigazione aerea della zona.
Via di Ciampino
Va tenuto anche presente che l’unica via di accesso alla «Barbuta» è costituita da via di Ciampino, estremamente trafficata, la quale dall’Appia Nuova porta all’area urbana di Ciampino ed è una delle principali vie di attraversamento del comune dell’hinterland capitolino.
L’aggiunta di traffico di auto e mezzi pesanti proprio alla radice di via di Ciampino, oltre a gravare sull’intenso flusso già esistente, costituirebbe anche un ostacolo al piano di emergenza aeroportuale e ai piani di emergenza comunali in caso di problemi o di incidenti aeroportuali.
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