Il divieto alle lanterne e ai fuochi d’artificio è infatti tra le misure a contrasto degli incendi boschivi nel periodo estivo contenute nell’ordinanza che il sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli ha firmato il 12 giugno scorso.
Il periodo allerta incendi a Sermoneta e in tutto il Lazio
L’estate è ovviamente il periodo di massima allerta per gli incendi.
Il periodo di allerta incendi per tutte le aree boscate, cespugliate, arborate e a pascolo in tutta la Regione Lazio va ufficialmente dal 15 giugno al 15 ottobre 2024.
Per contrastare le emergenze il Comune di Sermoneta ha approntato e aggiornato il Piano Comunale di Protezione Civile. Inoltre tanto i volontari della Protezione Civile che i Vigili del Fuoco sono costantemente all’erta e prestano instancabilmente la loro opera all’occorrenza. Ma questo non basta. Serve la collaborazione di tutta la cittadinanza per prevenire eventuali focolai o intervenire in tempo utile.
Per questo motivo il nuovamente eletto sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli ha emesso un’ordinanza con la quale prende atto della dichiarazione dello “Stato di grave pericolosità per gli incendi” nel periodo estivo.
Durante il periodo di grave pericolosità di incendi, nonché durante il periodo di allerta (dal 15 giugno al 15 ottobre 2024) in tutte le aree del Comune di Sermoneta a rischio di incendio boschivo, l’ordinanza enumera tutta una serie di divieti.
I divieti previsti dall’ordinanza del Comune di Sermoneta contro gli incendi
Ecco i divieti previsti dall’ordinanza sindacale n. 7 del 12.06.2024 del Comune di Sermoneta avente per oggetto “Applicazione delle misure di prevenzione rischio incendi boschivi in vista del periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi”.
Dal 15 giugno al 15 ottobre 2024 in tutte le aree del Comune a rischio di incendio boschivo (di cui all’art. 2 della Legge n.353/2000) e/o immediatamente ad esse adiacenti,
È TASSATIVAMENTE VIETATO:
- accendere fuochi di ogni genere;
- far brillare mine o usare esplosivi;
- usare apparecchi a fiamma od elettrici per tagliare metalli;
- usare motori (fatta eccezione per quelli impiegati per eseguire i lavori forestali autorizzati e non in contrasto con le Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale ed altre norme vigenti), fornelli o inceneritori che producano faville o brace;
- aprire o ripulire i viali parafuoco con l’uso del fuoco;
- fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese o qualsiasi altro materiale acceso o allo stato di brace e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo immediato o mediato di incendio;
- esercire attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici;
- fermare o sostare al di sopra di vegetazione secca con mezzi a motore caldo;
- transitare e/o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti;
- mantenere la vegetazione infestante e rifiuti facilmente infiammabili nelle aree esposte agli incendi, specialmente vicino ad abitazioni e fabbricati.
L’ordinanza è inviata anche agli enti gestori di strade, ferrovia e corsi d’acqua che attraversano il territorio comunale, oltre a Enel, Eni, Italgas, Acqualatina.
Proprietari, affittuari e conduttori di terreni soggetti a mietitura o sfalcio dovranno obbligatoriamente realizzare delle fasce protettive antincendio entro il 30 giugno. I proprietari o gestori di boschi dovranno provvedere alla pulitura e ripristino dei viali parafuoco. La Polizia locale e le forze dell’ordine verificheranno il rispetto dell’ordinanza.
Fuochi d’artificio e lanterne vietati su tutto il territorio comunale di Sermoneta, a meno che non si sia in possesso di un’autorizzazione
Attenzione!
Il divieto di “esercire attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici” riguarda “tutto il territorio comunale, anche al di fuori delle aree a rischio di incendio boschivo”.
Bisognerà dunque rinunciare a fuochi d’artificio e lanterne, così popolari durante compleanni, matrimoni, comunioni e ogni sorta di festeggiamento all’aperto, particolarmente d’estate?
In realtà una scappatoia c’è. Come prevede l’ordinanza, si può chiedere un’autorizzazione al Comune di Sermoneta.
Il Sindaco infatti “potrà autorizzare attività pirotecniche, compresa quella riferita all’utilizzo di mongolfiere di carta (meglio note come lanterne volanti), nelle aree non a rischio di incendio boschivo, a condizione che sia richiesta e verificata preventivamente la documentazione attestante la dotazione, a cura dell’Azienda, di mezzi e di squadre antincendio idonee a presidiare l’area interessata dai fuochi e dal lancio di mongolfiere di carta per tutta la durata dell’attività, ed in grado di controllare ed estinguere nell’immediato l’eventuale innesco e propagazione di incendi”.
In poche parole, bisognerà provare di aver predisposto le adeguate misure anti incendio.
E non basteranno le dichiarazioni su carta, perché verranno anche eseguiti controlli di verifica. E se le condizioni meteorologiche dovessero cambiare, l’evento, sebbene preventivamente autorizzato, potrebbe essere annullato.
Il Sindaco infatti, “prima dell’inizio dell’attività pirotecnica, verificherà sul posto, a mezzo della Polizia municipale, l’effettiva presenza delle squadre, dei mezzi e dei presidi antincendio indicati nella documentazione presentata dal pirotecnico. Ove tali presidi siano inadeguati o insufficienti ovvero, in condizioni di vento e temperatura tali da aumentare il rischio di propagazione di eventuali incendi, il Sindaco sospenderà ovvero annullerà l’attività pirotecnica”.
Come segnalare incendi
Il Sindaco di Sermoneta invita alla collaborazione tutti i cittadini, per evitare che comportamenti sbagliati possano provocare incendi, e soprattutto mettere a repentaglio l’incolumità dei residenti e le loro abitazioni.
Per questo, chiunque abbia notizia di un incendio nelle campagne o nei boschi ha l’obbligo di darne immediato avviso al numero unico emergenze 112, ai Vigili del Fuoco (115) o la sala operativa regionale della protezione civile 803.555.
“A ogni cittadino incombe l’obbligo di attenersi alle prescrizioni e a collaborare nelle attività di segnalazione ed intervento”, si legge nell’ordinanza.