Il pozzo in questione è denominato ‘Sforza Cesarini‘ si trova appunto sulle sponde del lago Albano di Castel Gandolfo, nei pressi di Monte Gentile, ed è gestito da Acea.
Per costruire la condotta che porterà acqua nel comune di Ariccia verranno abbattuti 78 alberi situati nel bosco del parco dei Castelli Romani, su area vincolata. Con quest’opera però anche altri 54 alberi sono a forte rischio.
In un breve tratto di lunghezza quindi la nuova condotta attraverserà due comuni:Albano Laziale e Ariccia. Risalirà il costone sud del lago, da quota 300 metri slm circa, fino a circa quota 500/550 metri slm.
Nuova condotta idrica, alberi sradicati e tagliati
Per la precisione, 68 alberi verranno ‘rimossi’, così spiega il comune di Albano Laziale tra le carte. Difatti parte della nuova condotta idrica passerà, nel suo tracciato, proprio sul territorio del comune di Albano.
Alberi “Rimossi perché sono interferenti con le opere in progetto” – così si legge nel progetto -. “14 alberi saranno invece sradicati”. In tutto fa 78 alberi che spariranno.
Per altri 54 alberi è previsto ‘solo’ un “taglio conservativo” non meglio specificato. In realtà anche queste altre 54 piante sono a rischio di fare una brutta fine. Si potrà sapere solo al momento della realizzazione della condotta.
Infatti i documenti riportano che “il numero delle alberature interferenti e la tipologia di abbattimento sono stati stimati – così riportano le carte – in base alle risultanze del rilievo tomografico effettuato durante la fase di progettazione esecutiva. E potranno subire variazioni durante l’esecuzione delle opere”.
Addio a 82 alberi più (forse) 54: ossia136 alberi nel bosco
Sempre nel bosco, sempre su area vincolata, è prevista anche una pulizia con ragno meccanico. Pulizia che avrà luogo su un’area ampia 2,5 metri di larghezza, ,a per tutta la lunghezza dello scavo. Pari a circa 2 km.
L’opera ha ricevuto il via libera di due comuni, Albano ed Ariccia. Che sono quelli che pompano acqua dal lago a fini idropotabile, per integrare quella dei normali pozzi di captazione diffusi sul territorio comunale.
Proprio il Comune di Albano ha appena concesso il via libera, con una autorizzazione paesaggistica, ai lavori, con autorizzazione del 31 luglio.
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